Higuain: incazzamenti, smorfie e rimbrotti

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VITTORIO RAIO

Non c’è alcun dubbio: la partita va vista dagli spalti dello stadio e non davanti ad un televisore. Non c’è neanche bisogno di motivare il perché, di elencare le ragioni di tale affermazione. Ciò non toglie che esistono alcuni aspetti, e non mi riferisco certamente alle comodità della propria casa, che fanno sì che una gara seguita dinanzi al monitor venga apprezzata maggiormente. Eccone alcuni: la televisione ti mostra in primissimo piano alcune azioni; ti mette a… nudo i volti dei calciatori, fa zoom su entrate assassine, ti fa vedere immediatamente il replay delle trame salienti del match.

Uno dei motivi che mi faranno seguire gli incontri della Juventus sarà quello di guardare il volto di Higuain ogni qualvolta subirà un fallo, duro o meno che sia; ogni qualvolta avrà da dire qualcosa all’arbitro di turno; ogni qualvolta avrà da fare (ma lo farà?) una rimostranza ad un compagno di squadra che non l’ha servito o ha sbagliato l’assist; ogni qualvolta protesterà anche per una semplice rimessa laterale assegnata agli avversari (e alla Juventus ad ogni fischio contro degli arbitri c’è una protesta eretta a sistema di vita, di gioco)…

E’ stato sufficiente vedere le amichevoli che ha già disputato con la Juve per notare, in primo piano televisivo, che Gonzalo non è cambiato: quando non condivide una decisione arbitrale (sia pure durante Juventus A- Juventus B) lo manifesta apertamente. Il suo volto diventa scuro, teso, i suoi tratti cambiano, si vede il disappunto che esprime chiara disapprovazione (sic!) perché l’arbitro si è permesso di dargli torto. Se ne sarà accorto anche Giacomelli che ha diretto l’amichevole con l’Espanyol e che domenica fischierà in  Pescara-Napoli.

Sinora, non ci sono stati i tre punti in palio. Eppure lui, ad esempio, contro l’Espanyol e contro la Juventus B ha manifestato il proprio incazzamento, ha fatto smorfie e ha dispensato rimbrotti. E pensare che il campionato non è ancora iniziato. Cosa farà sapendo di indossare una maglia che consente a quelli della Juventus di osare di più con gli arbitri (il caso Bonucci-Rizzoli docet) rispetto ai calciatori di altre formazioni? Cosa farà Higuain quando ci saranno i tre punti in palio? Ritengo che, avendo la maglia della Juventus, non troverà un Irrati che gli andrà incontro come in Udinese-Napoli e lo butterà fuori… Tra l’altro il designatore Messina, indirettamente, ha già detto che in determinate partite Higuain andrà protetto!

Infine, il rapporto con i compagni. Gonzalo è furbo. Non penso che nella Juventus manderà a quel paese Chiellini, Dybala o Marchisio quando non gli daranno il pallone o quando sbaglieranno a darglielo come a Napoli è capitato con più di un compagno E pensare che la squadra “lavorava” per lui… Alla Juve, quasi certamente, non manderà a quel paese chi veste la stessa maglia, non farà smorfie. Scommettiamo? A meno che, un giorno all’improvviso, non deciderà di andarsene.