La Manital Torino è tornata nel basket che conta dopo 18 anni di assenza, grazie alla vittoria del campionato di DNA. Alla guida dei piemontesi c’è il confermato Stefano Pillastrini, ex coach di Bologna e Montegranaro. Torino occupa il secondo posto in classifica, avendo conquistato cinque vittorie. Due sole le sconfitte, rimediate a Biella per 81-61 e in casa nell’ultimo turno contro Capo d’Orlando per 82-76. Tra gli infortunati della Manital da segnalare quelli occorsi a Steele e Mancinelli. Il play della squadra è Lorenzo Gergati, giocatore completo. Al suo fianco c’è Massimo Chessa, guardia ex Biella e Verona, dotato di un buon tiro da fuori (12.9 punti e il 42% da tre punti). L’ala piccola è Marco Evangelisti, specialista nel tiro da tre punti e perfetto dalla lunetta fino a questo momento (20/20). Nel ruolo di quattro agisce l’ex Scafati e Montegranaro Valerio Amoroso, ottimo realizzatore sia sotto canestro che fuori dall’arco, oltre che solido rimbalzista (19.6 punti e 9.6 rimbalzi con il 53% al tiro). Il centro è l’ex Treviso Jakub Wojciechowski, classe ’90, grande intimidatore d’area grazie ai suoi 214 cm. Dalla panchina escono il play Stojkov, ex Brescia che sta tirando da fuori con il 70%, e Sandri, guardia/ala classe ’90 che cattura 5.3 rimbalzi a partita.