Licenziati con un sms – nel quale tra l’altro si diceva che i dipendenti sono stati “esentati dal rendere la propria prestazione lavorativa presso il sito” e che “qualsiasi accesso non autorizzato sarà perseguito a termini di legge” – i lavoratori della Whirlpool hanno trascorso la notte in fabbrica. “Non possiamo essere messi da parte in questo modo – hanno dichiarato al quotidiano Il Mattino i dipendenti – ed è incredibile che la Whirlpool lo abbia fatto con un sms”. “Il nostro futuro – hanno aggiunto – inizia adesso e porteremo avanti la nostra battaglia”.
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