Calcio Napoli News: blitz della polizia municipale ai Quartieri Spagnoli: sequestro di magliette, gadget e chiusura del Largo Maradona dove campeggia il famoso murales.
Maxisequestro e 5mila euro di multa al “Largo Maradona”
Blitz della polizia municipale di Napoli al Largo “De Deo”, nel cuore deiu ‘Quartiri Spagnoli’, ribattezzato “Largo Maradona”, dove si trova il celebre ‘murales’ meta del pellegrinaggio di milioni di turisti. Sequestrato tutto il materiale presente dalle Unità Operative Avvocata e Chiaia: si tratta di magliette, gadget e cinque carretti per la vendita di bevande. Coperta anche la cappella dove si trovano i vari cimeli e le statue dedicate all’ex campione del Napoli e interdetto l’accesso all’area. A rimanere scoperti solo il murale e una statua alta 6 metri sempre raffigurante Maradona, Per queste violazioni sono state comminate sanzioni amministrative pari a 5mila euro, oltre all’accertamento di altre irregolarità (occupazione abusiva di suolo pubblico e mancanza di passo carrabile). Gli uffici tecnici competenti procederanno, dopo approfondimenti, alla verifica della destinazione urbanistica di un’area di circa 200 metri quadrati.
La replica della “Bodega de Dios”: così l’intero quartiere si spegne
“L’area di Largo Maradona, in quanto proprietà privata, è stata chiusa per nostro volere– si legge nella nota diffusa-e non da autorità o altri enti. Purtroppo, le istituzioni non ci hanno ancora dato la possibilità di ottenere un permesso che ci consenta di operare regolarmente tutto il giorno, avendo una licenza itinerante, l’unica che ci è stata possibile ottenere, che non ci consente Siamo i primi a rispettare le leggi e a lavorare in regola, perché paghiamo le tasse, siamo iscritti a INPS e Camera di Commercio, la nostra merce è tutta fatturata e i nostri dipendenti sono assunti regolarmente. Chiediamo per questo – spiegano nella nota – ad alta voce alle istituzioni di aiutarci, di trovare una soluzione concreta che ci permetta di continuare a lavorare nel rispetto della legge. Perché se chiudiamo noi, non si ferma solo la nostra famiglia, ma si spegne un intero quartiere.
E stavolta, Largo Maradona non lo riapriremo più per scelta nostra”.
