Antonio Conte parla alla vigilia della sfida con la Fiorentina, in programma domani sera al Franchi:
Come sta il gruppo e come gestirà le energie mentali e fisiche di un Napoli più ricco?
“E’ arrivato il momento della verità, inizieremo a giocare ogni tre giorni. Sicuramente sarà una stagione complessa per noi. Nelle prime due partite, siamo ripartiti dalle certezze, ora ci sarà da inserire i giocatori nuovi. Ci vorrà un po’ di pazienza ma anche un po’ di comprensione nell’eventualità ci fossero degli errori. Questi giocatori arrivano con grande aspettativa perché la nostra maglia ha lo scudetto sul petto. Dovremmo avere grande pazienza ed essere tolleranti nei giudizi. Abbiamo completato la rosa. Per varie ragioni, ci sarà spazio un po’ per tutti”.
Qual è il prossimo step del progetto?
“Questo sarà l’anno più complesso per tantissime ragioni. Sono arrivati tanti ragazzi nuovi in una piazza importante. Le aspettative sono alte dopo lo scudetto e ripeto, i ragazzi avranno bisogno di tempo. Io devo migliorare questi giocatori nel minor tempo possibile. E’ importante che il gruppo base della scorsa stagione dia una grossa mano. Siamo al secondo step del progetto, ma lo stiamo affrontando con lo scudetto sul petto e quindi inevitabilmente cambia la visione di tutto e di tutti”.
Non ci sarà Rrahmani, chi giocherà con Beukema?
“Sarà un’assenza importante. Rrahmani ha sempre giocato nello scorso campionato, è uno dei perni di questa squadra. Come ho detto, giocando ogni tre giorni il rischio di infortuni sarà più alto. Noi abbiamo cercato di prepararci sul mercato a tali situazioni. Sono arrivati Beukema e Marianucci. Abbiamo la necessità di far giocare questi calciatori e capire tutta la situazione. A parte De Bruyne, sono arrivati giocatori che saranno una certezza per il futuro, ma noi ne abbiamo bisogno subito”.
Che sosta è stata per Alessandro Buongiorno?
“E’ reduce da un’operazione effettuata quest’estate. Ha lavorato queste due settimane, è pronto per giocare. A lui manca il campo da un bel po’, ci sono tutte queste incognite che devono essere messe in preventivo e bisogna affrontarle. Da domani inizia un ciclo e ce ne saranno tanti, dove saremo coinvolti tutti”.
Come ha visto Hojlund ed Elmas?
“Li ho visti bene. Mi sembrano giocatori che sono pronti. E’ inevitabile che ci sarà spazio e tempo per lavorarci insieme, ma noi ne abbiamo bisogno subito”.
Come procede la gestione dei portieri?
“Abbiamo due ottimi portieri. Alex rappresenta una garanzia per il Napoli, è stato il portiere dei due scudetti e in più abbiamo preso Vanja. Viene da una realtà diversa, sta lavorando, si sta integrando e cercheremo di trovare il tempo e modo di dare spazio a Milinkovic-Savic. Anche lui dovrà giocare”.
Quali sono le insidie della Fiorentina?
“Stiamo parlando di una squadra che ha fatto due finali di una competizione europea e una semifinale. Ha giocato pure una finale di Coppa Italia. Stiamo parlando di una realtà, ottenendo degli ottimi risultati. C’è una base importante e ha fatto un ottimo mercato. Considero la Fiorentina una di quelle sette-otto squadre che lotteranno per dare fastidio”.
Come sta Anguissa? Chi sarà il suo sostituto quando non ci sarà?
“C’è stato l’infortunio di Lukaku e abbiamo dovuto sopperire a questo infortunio facendo qualcosa di diverso sul mercato perché ci mancava un attaccante importante. Alcune strategie sono state riviste. Elmas è stato preso perché è molto duttile e può ricoprire diversi ruoli. Gioca esterno e centrocampista. Anguissa ha gioc
foto sscnapoli
ato martedì, ci ha messo un poco per tornare e ieri già si è allenato. E’ a disposizione e sta bene. Non ha avuto alcun problema in nazionale”
