Antonio Conte parla alla vigilia della sfida con il Psv Eindhoven. L’allenatore azzurro guarda avanti dopo il ko con il Torino e pensa al match di domani sera che può essere importante per il cammino del Napoli in Champions. Ecco la conferenza integrale
Domani che equipaggiamento serve ad Eindhoven?
“Ho parlato di un Napoli bellino nel primo tempo di Torino e poco concreto. Nella ripresa la prestazione mi è piaciuta. Il risultato poi è stato negativo e condiziona i giudizi. Ora pensiamo al Psv che è un’ottima squadra. Ha vinto il campionato olandese. E’ sempre protagonista. Gioca un calcio particolare e bisogna fare grande attenzione. Non siamo venuti qui per fare la vittima sacrificale, siamo venuti qui per fare la nostra prestazione”.
C’è la difficoltà a fare gol?
“Rispetto all’anno scorso, abbiamo segnato di più. Semmai ne abbiamo concessi di più. La media si è alzata. Anche a Torino le occasioni ci sono state. Sicuramente ci vuole concretezza. Abbiamo aumentato la mole di gioco, forse anche questo ci espone al contropiede avversario e a prendere dei rischi. La strada intrapresa è giusta. In Europa si gioca per fare un gol in più. Chi vuole salire di livello, deve prendere qualche rischio in più”.
Come sta McTominay? Può giocare dall’inizio?
“Bisogna aspettare domani e sarà lui a prendere la decisione. Ieri ha svolto differenziato, oggi una parte di allenamento. Ha avuto il problema di questo taglio sulla caviglia. Non bisogna mai forzare i calciatori, vedremo cosa vorrà fare Scott, altrimenti c’è una soluzione pronta”.
Lang è stato protagonista proprio contro il Psv. E’ più pronto?
“Credo che stia crescendo molto da un punto di vista soprattutto tattico. Qui aveva maggiore libertà di azione. Lavorava molto a livello offensivo. Si è ridotto lo spazio a sinistra, quando abbiamo scelto i quattro centrocampisti ed è il terzino a dare l’ampiezza. E’ capitato che giocasse Neres sulla corsia mancina perché lo ritenevo più pronto. Lang sarà titolare quanto prima. Sta crescendo e lavorando”.
Quanto è importante la sfida di domani sera?
“Le partite sono tutte di livello e tutte difficili. Abbiamo perso col City, abbiamo battuto con lo Sporting Lisbona senza la difesa titolare, ma sembra che tutto sia dovuto e passi tutto inosservato. Stiamo fronteggiando delle situazioni importanti. Cercheremo di fare del nostro meglio. Bisogna avere fiducia, pazienza ed equilibrio nei giudizi”.
Il Conte calciatore avrebbe giocato col problema alla caviglia di McTominay?
“Proprio perché ho giocato, non mi permetto. Ognuno di noi sa benissimo se ci sia la possibilità di giocare o meno. Abbiamo grande fiducia in Scott e c’è massimo rispetto nei suoi confronti. Avremmo potuto forzare pure qualcun altro, ma non lo stiamo facendo. Già è stato un inizio di stagione travagliato e non ha senso complicarci la vita. Ripeto, Scott deciderà lui se giocare o meno. C’è massima disponibilità nei suoi confronti e nei confronti di tutti i calciatori. Non sono un allenatore abituato a forzare, non mi piaceva quando giocavo. Io ero un generoso e a volte ho pagato questo fatto”.
Come prosegue l’ambientamento di Beukema?
“Il periodo di apprendimento è facilitato dal fatto che abbia già giocato in Italia. Viene dal Bologna a differenza di Noah. Sta migliorando e deve continuare a fare questo percorso per alzare il suo livello. Noi dobbiamo essere bravi ad aiutarlo”.
“Parliamo di un buon giocatore, secondo me può migliorare ancora. Arriverà sicuramente in nazionale. Deve continuare così per crescere dal punto di vista fisico e tattico”.