Roberto Pampa Sosa è stato ospite negli studi di Radio Marte nel corso di Marte Sport Live. “Dopo la mancata vittoria sul Genoa e in vista della gara di Parma la paura va gestita anche in maniera positiva: va bene avere tensione, se serve a tenere alta l’attenzione su tutto, purché non ti blocchi, altrimenti diventa panico. Io credo nello scudetto del Napoli. Non sono scaramantico – ha detto l’attaccante argentino che domani presenterà il suo libro ‘L’ultimo Dieci’, presso la “Mondadori Bookstore” alla Galleria Umberto di Napoli – e lo dico chiaramente: dipende tutto dal Napoli e dalla prossima trasferta di Parma, nella gara più difficile. Doveva essere quella col Lecce invece è diventata quella di domenica. Al bando le negatività, il Napoli è avanti e se i tifosi arrivano a questa gara, sostenendo la squadra, come fanno sempre, con allegria e gioia, si può fare. Del resto perché arrivare all’appuntamento col Parma con una sensazione di paura o con tensione? Bisogna arrivare con la giusta tensione positiva. Come mi disse un giorno Maradona. Nel secondo anno di serie C col Napoli, con le cose che andavano un po’ meglio dopo la sofferta ricostruzione, mi ricordo la telefonata con Diego dove lui mi disse che bisogna soffrire perché dopo la gioia è ancora e sempre più grande e così è stato. Il percorso del Napoli in generale da quei tempi al giorno di oggi è stato veramente straordinario. Al di là delle vittorie e delle sconfitte io credo che il percorso vada goduto e vissuto. E’ quello che devono fare gli attuali azzurri. Normale che ci sia ansia, ma se si riesce a gestire questi momenti nel modo giusto…Il Napoli ha poi un condottiero straordinario come Conte che sa arrivare alla testa dei calciatori. Lo ha fatto tutto l’anno quindi sotto questo punto di vista io sto tranquillo per la partita contro i ducali. Domenica mi aspetto a Parma un Napoli attento e pronto soprattutto sulle seconde palle, perché loro giocano con il portiere, palla a Suzuki e lancio verso uno tra Pellegrino, Djuric o Bonny. In quella situazione dovrà essere bravo. Oggi è il compleanno di Lukaku? Domenica può fare un bel regalo a se stesso e alla città, con un gol e una vittoria importante che avvicinerebbe la piazza a coronare il suo quarto sogno. Il duello con l’Inter è una guerra di nervi. Domenica sera magari i calciatori dell’Inter sicuramente si sentivano molto più sicuri di quelli del Napoli. Ma ora c’è una settimana di lavoro con Conte, che è bravissimo a gestire questi momenti. Sono quindi convinto che sotto questo punto di vista il Napoli arriverà bene alla sfida del Tardini”.