Pepe Reina parla alla vigilia della sfida con lo Swansea.
La partita di domani sarà fondamentale per reagire dopo il pari con il Genoa?
“Speriamo di sì, abbiamo fatto bene nelle grandi gare, ma domani ce n’è un’altra e dobbiamo essere all’altezza. Lo Swansea gioca bene la palla e dobbiamo stare attenti”.
Higuain ha detto che non è soddisfatto totalmente. Sei d’accordo?
“Abbiamo fatto una buona stagione, ma c’è la sensazione che potevamo fare qualcosa in più anche al San Paolo. Noi stiamo facendo gli stessi punti dell’anno scorso, ma la Juve è incredibile. Senza questa differenza, magari la valutazione sarebbe stata diversa. Le quindici lunghezze dai bianconeri sono tante. Ora lottiamo per tornare in Champions e siamo in finale di Coppa Italia”.
Perché si sono persi tanti punti con le piccole?
“E’ vero, non siamo stati al meglio. Sono state partite toste, noi dobbiamo lavorare e migliorare queste prestazioni. Non c’è comunque un problema di mentalità. Magari è questo il livello che abbiamo”.
C’è molta differenza tra le squadre inglesi e quelle italiane?
“Tra le grandi no, magari con le piccole sì perché tutte giocano benissimo. Domani si affrontano due formazioni di Europe League e non sarà facile”.
Come mai il Napoli gioca grandissime partite e altre di livello inferiore. Qual è il salto di qualità da compiere?
“E’ lo stesso Napoli, questo è sicuro. Non c’è una trasformazione. La linea generale è che stiamo facendo bene. Non è tutto negativo, ovviamente dobbiamo imparare”.
Ha avuto modo di parlare con Rafael?
“Ci siamo sentiti dopo l’intervento. E’ andato bene. Speriamo che torni al più presto. E’ stato un giocatore fondamentale quando non ci sono stato”.
Come si sente?
“Adesso bene, speriamo di giocare sempre fino alla fine del campionato. Purtroppo ho avuto infortuni che di solito non ho avuto”.
Come giudica lo 0-0 in vista del ritorno?
“Dobbiamo vincere, questo è il nostro modo di affrontare la partita. Poi capiremo in corso d’opera”.
Quali sono gli obiettivi reali del Napoli?
“Non pensiamo alla finale di Coppa Italia. Vinciamo contro Swansea e Livorno. Questa deve essere la nostra sfida”.
L’Europe League ha un suo fascino?
“Sì soprattutto quando sei nelle fasi finali. Ogni notte delle competizioni europee è speciale anche con la finale a Torino”.
Il suo futuro a Napoli dipende dagli obiettivi?
“Decide il Liverpool. L’ho detto tante volte: sto bene qua, devo tornare a Liverpool e decidere con la società. Un risultato negativo o positivo non cambia il mio pensiero su Napoli”. 
