L’ex attaccante di Napoli e Torino ha parlato a Radio Marte del peso di giocare contro le proprie ex squadre ma anche della partita tra granata e azzurri, in cui ci sono ben 6 ex (Zapata, Simeone e Ngonge da un lato e Buongiorno, Elmas e Milinkovic Savic dall’altro).
Gara difficile contro i granata
“Torino-Napoli sarà una gara intensa, spero che gli azzurri possano vincere, ma è una partita molto difficile. Dopo la sosta c’è sempre un po’ di incognita, ci sono i calciatori reduci dai nazionali, poi martedì c’è di nuovo la Champions. Insomma per gli azzurri la settimana è delicata contro una squadra che non ha mai vinto in casa quest’anno. Baroni è un buon allenatore, c’è Simeone che vorrà fare bella figura. Il Napoli dovrà fare un’ottima partita per uscirne indenni”.
Stimoli da ex solo in un caso
“Quanto pesa da ex affrontare gli ex compagni? Dipende da come ti sei lasciato con la squadra che ti ha ceduto. Nel caso specifico Simeone ha lasciato un buon ricordo, ha vinto due scudetti… Napoli, poi, è una piazza dove tutti si trovano bene. In linea di massima giocare contro la propria ex squadra provoca qualche stimolo in più, ma in verità capita poche volte. A meno che non ci sono cose in sospeso o nel caso di separazione traumatica. In questi casi la motivazione aumenta, perché l’ex vuole dimostrare che la sua ex squadra ha sbagliato a cederlo”.

Schwoch