Continua il progetto di crescita del Napoli e di Radio Marte. Uniti sempre da un vincolo solido quanto importante, il Napoli, che inorgoglisce i napoletani ed è la punta di diamante di una città troppo spesso maglia nera in altri settori, e Radio Marte, che è un valido riferimento per centinaia di migliaia di ascoltatori, anche nel 2011 hanno fatto passi da gigante. Ottimo il bilancio per entrambi.
La società di De Laurentiis in pochi anni ha sorpreso tutti andando oltre ogni più rosea previsione, prima centrando la qualificazione alla Champions League e poi classificandosi agli ottavi, tra le prime sedici regine d’Europa. Per il 2012 il club guarda con pacato ottimismo al prossimo impegno, difficile, ma non impossibile contro il Chelsea per arrivare addirittura ai quarti della manifestazione continentale. Missione impossibile? Forse. Tale sembrava anche il gruppo A con Bayern Monaco, Manchester City e Villareal. Mazzarri ed i suoi, a testa alta, hanno fatto cose strabilianti ed oggi con pieno merito continuano il cammino in Europa sbugiardando tanti denigratori, togliendo significato alle loro parole intrise di rancori, zizzania e gelosie. E’ solo gente che porta in giro panni…
Radio Marte, giorno dopo giorno, punta a migliorare grazie alla professionalità dei protagonisti del mondo dello spettacolo, alla simpatia degli speakers, all’informazione puntuale e tempestiva di tanti giornalisti che vanno in giro, che vanno alla fonte delle notizie e non si limitano ad ascoltare e a copiare senza citare la fonte. Radio Marte: ventiquattro ore su ventiquattro al servizio di tutti, facendo vivere spesso in diretta tanti eventi, certamente tutti gli incontri della squadra di Mazzarri in Italia e in Europa, le interviste, svelando aspetti inediti della vita degli azzurri in interessanti salottini che vedono protagonisti Cannavaro e compagni. E grazie ad internet sono tantissimi coloro che ci seguono in ogni parte del mondo. E grazie a Radio Marte alcuni, senza muoversi da casa, riescono a divertirsi e a risolvere problemi personali. Il ruolo di benefattori un po’ ci gratifica: far sorridere, far ascoltare belle canzoni, far sì che qualcuno faccia bella figura riproponendo il nostro lavoro. Sappiamo di essere invidiati e ci rifacciamo a quanto scrive il grande Gervaso: “L’invidioso è un impotente incapace di rassegnarsi”. E chi manifesta rancore forse non sa che è un sentimento di inferiorità. Radio Marte, con investimenti importanti, trova ampi consensi e si conferma la radio di riferimento di tanti. Di chi l’ascolta tutti i giorni amandola e di chi è costretto ad ascoltarla tutti i giorni per lavorare, per non restare all’oscuro. Radio Marte ringrazia tutti e a tutti augura un felicissimo 2012.
