“Simulazione Robinho su Aronica? E’ un caso che non posso commentare perchè non mi è stato segnalato ed io non posso procedere d’ufficio se la Procura Federale non mi ha segnalato il fatto in questione”. Ecco quanto ha affermato il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel a proposito della evidente simulazione del calciatore rossonero in occasione dell’incontro al San Paolo con il Napoli.
Domanda: perché non è arrivata la segnalazione a Tosel ricordando che Bologna-Juventus (squalifica per due giornate di Krasic per simulazione) e Napoli-Milan sono state due gare della stessa giornata di campionato?
Caso Krasic. Si parla tanto da anni dello stile-Juventus. Dove è finito tale stile considerando che la Juventus al cospetto di precise regole (e di precisi provvedimenti già adottati in analoghe situazioni) e di un’evidente manfrina del suo calciatore ha comunque presentato ricorso d’urgenza? Sergio Rizzo sul Corriere dello Sport ha così titolato: “Sarebbe bello non appellarsi”. Giustissimo, ma evidentemente lo stile-Juve è morto con Gianni Agnelli. E pensare che Krasic avrebbe dovuto essere fermato per tre giornate: con la mano sinistra chiusa ha gioito dopo il rigore… rubacchiato.
Caso-Robinho. Il brasiliano, dopo aver preso un colpetto sul petto da parte di Aronica, si è portato le mani sul volto e ha fatto un’indegna sceneggiata. Il mediocre (o no?) Rizzoli non ha visto (sic!) e Robinho l’ha fatta franca due volte. In campo con Rizzoli, intento a… guardare solo i napoletani, e quando la sua simulazione non è stata segnalata a Tosel. Tanti aspetti che fanno riflettere e dovrebbero far sì che l’ambiente napoletano si compattasse. Giusto sottolineare eventuali errori di Mazzarri e degli azzurri, più logico evidenziare l’ostilità nelle decisioni prese dagli arbitri contro il Napoli. Dopo i tanti errori subiti nello scorso torneo, Rizzoli non è stato il primo a fischiare contro il Napoli in queste prime otto giornate del torneo.
Casi Krasic-Robinho. Alla vigilia di Milan-Juventus scoppia una guerra tra le due società? Tale è l’impressione leggendo una dichiarazione di Marotta sulla Gazzetta dello Sport: “Il caso-Krasic? E’ eguale a quello di Robinho”. Ovvero, simulazione per entrambi sembra di capire dal titolo. Invece, vai a leggere il testo e Marotta perdona entrambi: Krasic non va punito come non va punito, o meglio come non è stato punito Robinho.
Ma davvero certi personaggi pensano che il mondo sia abitato solo da gonzi e da minchioni?
/ Robinho impunito. E dove ? finito lo stile-Juve?
Robinho impunito. E dove ? finito lo stile-Juve?
