Tre gol alla Juve, tutti di testa. Il primo, Cavani l’ha realizzato dopo essersi smarcato, piazzando il pallone alle spalle di Storari. Il secondo l’ha segnato schiacciando la palla. Il terzo l’ha messo a segno con un tempestivo tuffo. Tutti e tre i gol sono stati festeggiati alzando le braccia verso il cielo e pregando. Due reti sono state dedicate alla moglie che è incinta ed una è stata tutta per la gente di Napoli che lo ama tantissimo. Lo ama non solo per i gol che lo vedono capocannoniere del campionato, ma soprattutto per l’ardore con il quale gioca, per lo spirito di sacrificio che esprime, perché lo si vede in zona-gol ed un minuto dopo fare il difensore dinanzi a De Sanctis non solo sui calci piazzati. Veramente un esempio per tutti: quando prega e quando gioca da autentico professionista. Cavani si è rivelato un acquisto eccezionale. Complimenti a De Laurentiis e a Bigon. Giustamente il presidente dice: “Non venderei Cavani neanche per cinquanta milioni di euro”. Anche perché il suo Napoli punta in alto ed un altro bravo, impeccabile e duttile quanto Cavani nel ruolo non è che si trovi facilmente.