All’Olimpico il Napoli ha pareggiato soprattutto per suoi errori. Nel primo tempo, dopo i primi quindici minuti durante i quali ha anche sfiorato il gol con Zuniga e Hamsik, si è “consegnato” alla Roma: azzurri spenti nella mente e nel fisico, azzurri non più in gara. Nella ripresa si è visto un altro Napoli soprattutto da quando è entrato in campo Pandev. Anche nel secondo tempo, però, sono stati commessi ingenuità e sbagli che alla distanza sono stati pagati a caro prezzo: tanti, troppi gli errori in fase conclusiva; determinanti le incertezze di Fernandez e di Zuniga in occasione del 2-2 di Simplicio.
Ciò premesso, va anche detto che Rizzoli è stato ancora una volta una delusione. Al 34′ del primo tempo non ha espulso Taddei per un fallaccio, mostrandogli solo il cartellino giallo. Nella ripresa, al 18′ Taddei tiene in gioco Cavani che va in gol: Rizzoli fischia il fuorigioco. Al 27′ brutto fallo di Taddei su Inler: non viene ammonito (secondo giallo ed espulsione). Al 37′ non c’è assolutamente il fallo di Lavezzi su Rosi: il Pocho avrebbe continuato da solo la sua corsa verso la porta della Roma. Infine, al 45′ non c’è il fuorigioco di Lavezzi.
Rizzoli è l’arbitro che nel 2008 diresse Udinese-Roma. Rizzoli era al centro dell’area friulana quando Totti andò al tiro e calciò alto (a suo avviso ostacolato dall’arbitro). Immediata la reazione stizzita e volgare del Pupone: vaffa, vaffa, vaffa… Ripetuto sul volto di Rizzoli ben tre volte l’insulto. E l’arbitro si limitò solo ad ammonirlo. Cesari, a Controcampo, censurò la decisione di Rizzoli.
Oggi, continuano a dire che Rizzoli è uno dei migliori arbitri. Figuriamoci gli altri…
Gli errori del Napoli e quelli di Rizzoli
