/ In diecimila al San Paolo per l’allenamento, Benitez: “Cerchiamo giocatori di qualità, quest’anno sono mancate continuità e cattiveria”. Presente anche De Laurentiis

In diecimila al San Paolo per l’allenamento, Benitez: “Cerchiamo giocatori di qualità, quest’anno sono mancate continuità e cattiveria”. Presente anche De Laurentiis

Oltre diecimila tifosi sugli spalti dei Distinti per l’allenamento a porte aperte del Napoli prima della sfida col Verona, ultima gara di campionato. Grande entusiasmo, tanti bambini, cori per Ciro Esposito, ma anche striscioni eloquenti: “La nostra trattativa: ringraziarvi per la stagione positiva” e “Vittoria amara, coppa sudata. La nostra esultanza strozzata da un’infame vigliaccata”.  Mancavano Hamsik e Higuain, rimasti a Castel Volturno per fare terapie. Presente anche Aurelio De Laurentiis, rientrato in fretta e furia da Los Angeles. “Volevo abbracciare i ragazzi”. A bordo campo c’era la Coppa Italia. Queste le parole di Rafa Benitez.

Come giudica l’iniziativa dei bambini nei Distinti?
“E’ un messaggio importante. Abbiamo pensato di fare un allenamento a porte aperte per salutare il nostro pubblico. I giovani sono il futuro di Napoli. Vogliamo ringraziare tutti e salutare”.

Come procede il mercato?
“Stiamo lavorando, cerchiamo giocatori di qualità che sappiano giocare al calcio per migliorare la rosa. Manca solo una partita, il mercato in entrata non è chiaro, quello in uscita neanche. Pensiamo solo a chiudere la stagione nel migliore dei modi”.

Quale sarà la formazione di domani?
“Non lo so ancora. Quando ho un dubbio, aspetto. L’ho imparato al Real Madrid”.

Dove può migliorare il Napoli?
“Questa mattina parlando con un giocatore ho detto che ci è mancata la continuità. Così sappiamo che deve migliorare la mentalità. Stesso discorso per la cattiveria”.

Qual è il rimpianto di questa stagione?
“Per me la partita con la Roma all’andata poteva essere uno spartiacque della stagione. Poteva darci fiducia, invece l’hanno avuta loro. Abbiamo avuto due occasioni nel primo tempo. Comunque sia chiaro: i giallorossi hanno meritato il secondo posto con tanti punti di vantaggio”.

Tanti giocatori al Mondiale. E’ contento?
“E’ un motivo d’orgoglio per la società. Ovviamente io spero che vada tutto bene dal punto di vista degli infortuni. Dopo il Mondiale, avranno tre settimane di vacanza. Se arrivano in finale, buon per loro, per noi lo sarà un po’ meno. Se vengono eliminati prima, il discorso è al contrario. Alcuni come Hamsik invece saranno a disposizione da subito”.

Quale giocatore è stata una sorpresa?
“Callejon e Mertens hanno fatto subito bene. Anche Insigne ha raggiunto un livello importante, così come Mesto, Ghoulam, Jorginho ed  Henrique”.

Fernandez è migliorato molto. Come ha fatto?
“Conoscevo bene lui. Ho parlato tanto con lui e aveva la giusta determinazione. Ne ho discusso anche con il ct dell’Argentina Sabella. Abbiamo avuto subito feeling, entrambi parliamo spagnolo”.

Il 4-1-4-1 può essere un modulo per il futuro?
“E’ importante la capacità di un giocatore di interpretare bene il calcio. Henrique ha fatto tre ruoli, cerco elementi così. Mi piacciono quelli duttili, ma se troviamo uno che si esprime bene in una determinata posizione, va bene lo stesso. Henrique nasce difensore centrale”.

Insigne al Mondiale?
“Ci spero, l’ho detto anche prima”.

Koulibaly primo acquisto?
“Dico soltanto che un rinforzo è vicino, non aggiungo altro”.

Si è aperto un ciclo?
“Iniziare è molto importante. C’è la sensazione che possiamo vincere. Questa è la chiave. Io lavoro pensando di rimanere dieci anni nella squadra. Prendo ogni decisione per il bene del club”.

Cosa ne pensa della città?
“Ho fatto da sponsor con alcuni amici. Napoli è bellissima”.

Cosa ne pensa di tutte queste panchine in bilico?
“In Italia come in Spagna si cambiano spesso. Ora succede anche in Inghilterra, dove ci sono tanti soldi. Credo che questo sia negativo: una società che lavora con un’idea chiara, va avanti”.

Che lavori ci saranno a Castel Volturno?
“Ho avuto due riunioni con la società. Il prossimo anno ci saranno altri miglioramenti: saranno rifatti i campi. E’ un ulteriore tassello in più. Alla fine è un qualcosa per la società. E’ una chiave per attrarre giocatori importanti”.

Da cosa riparte il Napoli l’anno prossimo?
“La squadra ha fatto un passo avanti. Abbiamo qualità e mentalità e possiamo crescere ancora”. Rafael-Benitez

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