Il Consiglio federale della Federcalcio ha abrogato l’istituto delle compartecipazioni dei calciatori. Dalla prossima finestra di mercato anche le società italiane, come quelle del resto d’Europa, non potranno più acquistare giocatori in comproprietà. “Resta la possibilità di rinnovare per un anno quelle ancora in essere ma si tratta – ha spiegato il presidente Abete – di una norma transitoria. Non tutte le società di Serie A erano favorevoli, anche se la maggioranza era d’accordo – ha aggiunto Abete – La proposta è partita direttamente dalla Federazione. Nei prossimi mesi verrà fatto un censimento della situazione sulle compartecipazioni ancora vigenti”. Ufficializzate, intanto, le date del prossimo calciomercato: da martedì 1 luglio a lunedì 1 settembre (fino alle 23), e da lunedì 5 gennaio a lunedì 2 febbraio (sempre fino alle 23).