Un’altra partita perfetta di Gianluca Grava. Se fosse possibile gli darei 11 in pagella. Cavani è stato immenso (in un Napoli splendido), ma Grava, nel pieno rispetto dei ruoli, della caratura, non gli è stato da meno. Per l’impegno, per la grinta, per quanto ha contribuito a dare, per l’esempio che dà. Quando Grava è in campo, il Napoli rende di più, tutti rendono di più. “Dobbiamo avere tutti lo spirito di Grava”, ha detto De Sanctis. Il soldatino diventa generale “distruggendo” gli avversari, dando la carica ai compagni. E’ strepitoso. E con la sua grandezza in campo e con la sua umiltà al di fuori zittisce tutti i suoi denigratori: quelli che dicevano “ma dove andiamo con Grava e con Cannavaro?”, tutti quelli che da un po’, con il Napoli che vince, minimizzano questi successi parlando soprattutto dei limiti delle rivali. Meschini e idioti.