Emanuele Calaiò, attaccante del Siena, è intervenuto a Marte Sport Live su Radio Marte. “Attualmente sono infortunato, anche se non è nulla di preoccupante in quanto si tratta di uno stiramento al collaterale. Tra due o settimane dovrei tornare in campo. Sono maturato? Tutto è partito nella passata stagione grazie ad una condizione fisica importante. Antonio Conte puntava tantissimo su questo fattore, abbiamo stravinto il campionato di Serie B e mi sono divertito tantissimo. Quest’anno, invece abbiamo Sannino, un tecnico di grande carattere e personalità che cura la fase difensiva nei minimi particolari. Mentre il mister in seconda, Ciccio Baiano, cura maggiormente l’aspetto offensivo aiutandoci con la sua esperienza e i suoi preziosi consigli. L’ex allenatore del Varese mi ha dato grande fiducia in Serie A, lavorando sotto la guida di questi tecnici sono migliorato sotto ogni aspetto. Il Napoli di Mazzarri? Sono molto legato alla squadra e alla città, nell’ultimo anno in azzurro chiedevo solo di giocare le mie chance in Serie A dopo aver vinto i precedenti campionati. Negli ultimi tempi mi sto togliendo grandi soddisfazioni, ma di fronte un’offerta di una grande squadra come il Napoli non potrei dire di no. Adesso sono il capitano del Siena, spero di sfruttare l’opportunità concessami di Sannino per migliorare ulteriormente e cercare di affermarmi ad alti livelli. Napoli da scudetto? Gli azzurri possono puntare al tricolore. Seguo molto la squadra per i miei trascorsi, sono un tifoso del Napoli. Noto che i ragazzi di Mazzarri hanno tantissima personalità. I nuovi acquisti sono funzionali al gioco del mister, a San Siro ho visto che i ragazzi dopo il 2-0 teneva palla addormentando il gioco. Il Napoli ha acquistato tantissima personalità ed è stato bravo anche Mazzarri a dare un’identità di gioco ben definita alla formazione. Se Conte può aiutare la Juventus a vincere lo scudetto? Il mister è affamato di vittorie e ha una personalità importante. I bianconeri faranno bene in questo campionato, la società ha puntato su un ottimo allenatore. Qual è il punto debole di Conte? L’anno scorso puntavamo sulla fase offensiva, la Juventus in questo momento passa dai piedi di Pirlo. Le squadre che affrontano i bianconeri devono bloccare l’ex milanista come abbiamo fatto noi, anche se abbiamo perso per 1-0 forse non meritando la sconfitta. Se il Napoli blocca le fonti di gioco bianconere può vincere la sfida”.