Stefano Castagna, procuratore di Bruno Uvini, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Il giocatore deve completare le visite mediche, mancano solo alcuni dettagli. L’affare è fatto. Il suo futuro? Decideremo insieme alla società cosa fare. E’ ancora giovane. Se resta, deve fare un lavoro di adattamento fisico e tattico, altrimenti andiamo in prestito con la consapevolezza che può diventare un giocatore importante per il futuro del Napoli. Uvini è stato il capitano del Brasile under 20, è un leader nato. Ha caratteristiche che si sposano con il calcio italiano. Ha la testa giusta. Napoli è un grande club a livello di Milan, Inter e Juve. La società azzurra è tra le prime dieci d’Europa. Lui aveva la doppia cittadinanza, doveva fare le pratiche in Italia per il passaporto. E’ originario della provincia di Reggio Calabria”.