/ Iezzo e Grava ospiti a Marte Sport Live: "Sarebbe bello arrivare quarti"

Iezzo e Grava ospiti a Marte Sport Live: "Sarebbe bello arrivare quarti"


 
Napoli – Graditi ospiti nel corso di Marte Sport Live, Gennaro Iezzo e Gianluca Grava. “Ho esultato come un pazzo – dice Iezzo – non ricordo bene. Emozioni incredibili. Quando il tiro è partito, avevamo capito che la palla sarebbe entrata. Eravamo già in piedi”. Ma il merito è proprio del soldatino. Salvataggio prodigioso: “Ho visto che Morgan era uscito e ho provato a coprire la porta”. Mazzarri è esploso: “E’ come un vulcano ecco perché resta in camicia”. Grava l’ha abbracciato: “E’ stato liberatorio. Ma adesso non poniamoci obiettivi, continuiamo così e affrontiamo una partita alla volta”. Il Napoli è secondo in classifica: “Mi immaginavo – dice Iezzo – un avvio di campionato così, certo stiamo andando oltre le mie aspettative”. Il successo parte da lontano: “Abbiamo messo le basi – spiega Grava – dallo scorso campionato. I meriti di Mazzarri e Frustalupi sono molto importanti e stiamo raccogliendo i frutti. Li devo ringraziare, mi hanno consentito di esprimermi a certi livelli”. Il tecnico di San Vincenzo, insomma, ha cambiato l’atteggiamento: “Lui lavora molto – aggiunge Iezzo – sulla mentalità. Basta vedere che alcuni giocatori giovani adesso hanno l’esperienza per portarci in alto”. Il Napoli, poi, non smette mai di crederci: “Ci vuole tanto cuore – ribatte Grava – e noi non vogliamo mai mollare”. Quando il quarto uomo indica il recupero, questa squadra si trasforma: “L’ho detto ad alcuni amici – scherza il portierone – inutile fare l’abbonamento alle televisioni, meglio venire al San Paolo negli ultimi minuti della partita”. Questa squadra adesso merita considerazione: “Inter, Juve, Roma, Milan ci guardano diversamente. Ma il campionato è ancora lungo – ripete Grava – e vedremo cosa succederà. Per quanto mi riguarda, ho subito troppe critiche ingiuste e ho fatto parlare il campo e voglio continuare a dimostrarlo”. A volte, per i napoletani, è più difficile indossare questa maglia: “C’è un forte spirito di appartenenza – dice Iezzo – nel nostro spogliatoio. Con i sudamericani, il feeling è davvero altissimo. Ci somigliano tanto e noi gli facciamo capire cosa significa vincere e sudare per questa maglia”. Cavani è l’assoluto protagonista: “E’ un ragazzo splendido – ripete il portiere – merita tantissimo”. Grava, invece, ha contrastato Ofere: “E’ stato un bel duello”. Iezzo gli fa i complimenti: “Ha grandi mezzi, gioca con disinvoltura, non si nasconde. Le ha sempre avute questa caratteristica, se fosse stato brasiliano, sarebbe stato un fenomeno. Poi nelle risse – sorride – non si tira mai indietro”. Grava e Iezzo sono due reduci della serie C. Un flash per entrambi. Parte Grava: “Sembrava di stare già in serie A. Stadio sempre pieno. Ricordo il gol ‘ignorante’ alla Juve Stabia e la trasferta di Gela”. Tocca a Iezzo: “Dico Gela anche io”. Si parla del primo Pocho: “All’inizio – dice Iezzo – rimasi sorpreso in maniera negativa. Ricordo il primo allenamento, non riusciva dribblare, poi ha stupito tutti”. D’accordo Grava: “Era un po’ sovrappeso quando è arrivato. Poi è diventato Lavezzi. Anche Gargano all’inizio ebbe qualche difficoltà”. Il 2011 comincia con Inter e Juve: “Sarà dura – dice Iezzo – ma se la testa è questa, ci divertiremo”. Grava lo considera un banco di prova: “Speriamo di giocare così ed essere all’altezza. Non voglio ripetermi, ma dobbiamo affrontare una gara alla volta. La sfida con la Juve è sempre molto sentita”. La gente ha capito lo spirito: “Abbiamo umiltà e tanto cuore – ripete Iezzo – è giusto non fare programmi. Certo, ci piacerebbe arrivare tra le prime quattro”. La compattezza dello spogliatoio è fondamentale: “Chiunque sia arrivato – aggiunge Grava – lo abbiamo fatto sentire uno di noi”. L’ultimo dell’anno Grava e Iezzo saranno al LuanJez per il Capodanno: “Potrebbe esserci Cavani. Ne inviteremo il più possibile, il giorno dopo ci alleniamo e dopo il brindisi torniamo a casa”. Iezzo finora non ha mai giocato: “Decide Mazzarri, sono scelte che competono a lui. Quagliarella? Siamo di Castellammare, ci sentiamo e oggi posso permettermi di sfotterlo un po’. Lui resta tifoso del Napoli e non gli dispiace che siamo secondi in classifica”. C’è un altro stabiese, Gigi Vitale: “Sta maturando bene – dice Iezzo – deve essere più convinto nei suoi mezzi e può diventare un giocatore importante per il suo Napoli”.
Chiusura con il filo diretto. Tocca a cinque tifosi.
Il primo è Maui: “Secondo voi con due innesti, si può lottare per lo scudetto?”
Gennaro Iezzo: “Chi viene a dare una mano, sarà sempre ben accetto. Dove si può arrivare, lo vedremo alla fine della stagione. Quella parola non la pronuncio, secondo me è ancora presto. Noi lottiamo per far bene e vogliamo migliorare il sesto posto”.
Il secondo è Gennaro: “Sono contento per il salvataggio di Grava. Ma mi ha fatto perdere una bolletta di 5000 euro. Vi dico di continuare così”.
Gennaro Iezzo e Gianluca Grava: “Ci proveremo sempre”.
Il terzo è Andrea: “Iezzo e Grava veramente tengono al Napoli, l’attaccamento è straordinario, sono due grandi uomini. Li voglio ringraziare”.
Gennaro Iezzo: “Sono le parole che ogni calciatore si aspetta di sentire”.
Gianluca Grava: “Sono grandi soddisfazioni. Il discorso vale pure per Paolo, per Gigi e per Erminio. Questa maglia è una seconda pelle, per noi è un onore indossarla”.
Il quarto è Ciro. “Grava deve candidarsi come Sindaco di Napoli”.
Gianluca Grava: “Addirittura, non è il mio mestiere”.
Il quinto è Enzo: “Lo chiamo sempre Gravao. Dimostra impegno e professionalità”.
Gianluca Grava: “Queste parole mi commuovono”.

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