Enrico Fedele parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Non dobbiamo né sottovalutare, né minimizzare il pareggio di Catania. Bisogna essere oggettivi. Anche Mazzarri ha le sue colpe: bisognava allargare la squadra e tentare la superiorità numerica con l’uno contro uno. Non è detto che con le quattro punte si riesca ad attaccare meglio. Abbiamo ingolfato lo spazio. In novanta minuti non c’è stato un tiro in porta. C’è stata confusione in una giornata negativa di tutti tranne De Sanctis che ha avuto la forza e l’abilità di farsi trovare pronto. Per me l’obiettivo finale è un piazzamento in Champions League, la Juve è un’altra macchina”.