/ La Champions League a Napoli fino a domenica. Careca e Ferrara i testimonial. Presente pure Riccardo Bigon

La Champions League a Napoli fino a domenica. Careca e Ferrara i testimonial. Presente pure Riccardo Bigon


 
La Champions League è arrivata a Napoli nell’ambito del tour italiano organizzato dalla Uefa. Testimonial d’eccezione Ciro Ferrara e Antonio Careca. Il trofeo sarà esposto a Piazza Plebiscito da oggi pomeriggio fino a domenica sera. Sarà possibile visitare un piccolo museo, ricevere alcuni gadget e naturalmente fare una foto che poi potrà essere scaricata attraverso il sito Unicredit, sponsor dell’Uefa, e organizzatore della manifestazione. “Vorrei dire che per me è un grande motivo d’orgoglio – spiega Mazzetti di Unicredit – portare la Champions qui a Napoli. La dimensione calcistica è assolutamente rilevante. Speriamo che la Coppa sia di buon auspicio per il Napoli in modo da poterci tornare nuovamente e magari vincerla. Domenica organizzeremo un torneo per i bambini del Csi che si sfideranno in un campo allestito a Piazza Plebiscito. Quest’anno avremo pure le monete ufficiali della Champions che saranno utilizzate dall’arbitro prima del calcio d’inizio e poi faremo una collezione esclusiva”. Presente anche l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Giuseppina Tommasielli: “Il calcio è il volano per tutti gli altri sport in un momento di crisi e aiuta i ragazzi in momenti difficili. Lo stadio? Abbiamo aperto una manifestazione d’interesse per la costruzione di un nuovo impianto che si chiuderà il 30 ottobre. Possono essere presentati alcuni progetti. Siamo impegnati nella riqualificazione del San Paolo assieme al Napoli”. A rappresentare l’Uefa, Graham Turner, responsabile Media Officer. “Ho fatto il traduttore per Terry Venables al Barcellona. La prima notizia fu la cessione di Maradona al Napoli, ricordo che perdemmo l’allora Coppa Campioni contro lo Steaua Bucarest. Ho subito capito che il trofeo è di tutti: l’originale rimane sempre a noi per fini promozionali, la squadra vincitrice ha la sua copia personale. L’anno scorso siamo stati nell’Europa dell’est, abbiamo già superato i 100mila spettatori. Stabiliremo un nuovo record ed è valsa la pena venire in Italia. E’ un privilegio essere a Napoli ed essere accanto a leggende come Ferrara e Careca. Il progetto di De Laurentiis? Ho seguito il Villarreal quando eravamo nel girone di Champions contro gli azzurri che vinsero al Madrigal e si qualificarono. Sono stati vicini ad eliminare il Chelsea. Mi ha molto colpito il gioco del Napoli, sempre all’attacco, un vero e proprio soffio d’aria fresca. Era un piacere “. Tocca agli ex campioni del Napoli. Ferrara ha vinto la Champions con la Juve nel 1996, Careca non ci è mai riuscito: “E’ stata bello giocarla anche se abbiamo perso in entrambe le occasioni. Purtroppo abbiamo affrontato subito il Real Madrid e siamo stati sfortunati al San Paolo. Il Napoli mi ha dato questa opportunità dopo aver vinto lo scudetto. Sono orgoglioso di aver partecipato”. Tocca a Ferrara: “Sono felice di essere nella mia città. E’ una bella iniziativa, ho visto le foto delle altre tappe, l’entusiasmo è incredibile. Sono emozionato, ho riabbracciato un trofeo così importante. Lavoro con tanti giovani che rappresentano il futuro del nostro calcio. Il torneo di domenica va proprio in questo senso. Avvicina i ragazzi allo sport. Faccio un appello ai genitori: devono essere lasciati tranquilli. La Champions è il sogno di chiunque gioca a calcio. A Napoli ho ricordi bellissimi, naturalmente gli scudetti e la Coppa Uefa che mi ha visto protagonista nella finale di Stoccarda, dove ho segnato anche se tutti ricordano il passaggio di Maradona. Segnò pure Careca, fu il nostro primo trofeo internazionale, al momento è anche l’unico”. A rappresentare il calcio Napoli, il direttore sportivo, Riccardo Bigon, accompagnato dal capo ufficio stampa, Guido Baldari: “E’ un’occasione importante avere qui questo trofeo che rappresenta un sogno per tutti. Per noi è stata una grande esperienza anche a livello societario. E’ stata un’esperienza formativa. Il Napoli ha partecipato tre volte, in due occasioni c’era la mia famiglia. Mio padre Alberto ha vinto lo scudetto e poi ha disputato un’edizione, l’anno scorso è toccato a me. Il nostro obietttivo è creare un gruppo che stabilmente può partecipare a questa competizione.

Altre News
Ora in onda
Prossimo show

Altro dall'autore

Radio Marte

Traccia corrente

Titolo

Artista

Questo sito utilizza cookie tecnici per le proprie funzionalità e cookie di profilazione e di marketing, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca sul pulsante info. Continuando la navigazione acconsenti all’utilizzo dei cookie.