L’ex arbitro Antonio Iannone parla ai microfoni di Marte Sport Live: “C’è questa volontà da parte dell’Aia di far crescere determinati arbitri proprio con queste designazioni. Valeri ha diretto Milan-Inter, Juve-Napoli toccherà a Damato. Braschi ritiene pronti questi direttori di gara che hanno bisogno di fare esperienza. Gli assistenti di area, in questo caso Bergonzi e De Marco, danno soltanto dei suggerimenti e non influenzano l’arbitro che ha sempre il potere decisionale. Serve naturalmente la personalità per non farsi condizionare. Niccolai e Tonolini sono esperti, hanno un buon numero di gare di serie A alle spalle. E’ gente rodata, così come il quarto uomo Tonolini. Conosco bene Damato, in lui prevale sempre la ragionevolezza ed è aperto al dialogo, ma non tollera certe proteste”.