Nel segno del Matador. Il Napoli asfalta la Roma 4-1. La parte del leone è naturalmente assegnata ad Edinson Cavani. La tripletta d’autore manda ko i giallorossi al termine di una partita di rara bellezza. Le due squadre divertono, Cavani segna. La prima perla al 5′ del primo tempo: azione in verticale Inler-Pandev, l’uruguaiano griffa con un tocco in area di rigore. Il Napoli è aggressivo, ma dopo mezz’ora la Roma esce fuori grazie alla classe di Totti. Il protagonista assoluto è De Sanctis che dice no ai giallorossi. La ripresa si apre alla stessa maniera. Ancora Cavani, bravo a sfruttare una palla vagante in area di rigore. I giallorossi schiumano rabbia, si riversano in attacco, Hamsik fallisce il 3-0, ma l’errore più clamoroso è quello di Bradley che non riapre la partita. Cavani allora decide di chiuderla completando il repertorio con un colpo di testa. Lo spettacolo – però – continua. Osvaldo accorcia le distanze, lo scatenato Matador reclama un rigore che pare netto. Ci pensa allora Maggio. Firma il 4-1. Finisce così. Questo il tabellino:
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Britos, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler (20′ st Dzemaili), Zuniga; Hamsik (42′ st Insigne); Pandev (36′ st Mesto), Cavani. A disp: Rosati, Colombo, Uvini, Fernandez, Dossena, Donadel, El Kaddouri, Vargas. All. Mazzarri.
ROMA (4-3-3): Goicoechea; Piris (37′ st Florenzi), Burdisso, Castan, Balzaretti; Bradely, De Rossi, Pjanic; Lamela, Destro (17′ st Osvaldo), Totti. A disp: Lobont, Stekelenburg, Marquinho, Perrotta, Dodo’, Romagnoli, Tachtsidis. All. Zeman.
ARBITRO: Tagliavento di Terni
RETI: 5′ pt, 3′ st e 26′ st Cavani, 28′ st Osvaldo, 45′ st Maggio
NOTE: espulso Pjanic per doppia ammonizione al 29′ st. Ammoniti Campagnaro, Totti, De Sancits. Angoli 7-10. Recupero 0′ pt, 3′ st. Spettatori 50mila.