Lorenzo Insigne parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Sono tornato molto carico dagli impegni con la nazionale under 21 e spero di fare bene sabato sera con l’Atalanta. Vorrei giocare, ovviamente, ma accetto le scelte dell’allenatore e quando tocca a me, cerco di dare il massimo per la squadra. Presto nascerà mio figlio, lo chiamerò come mio padre, Carmine. Do sempre il massimo con il Napoli e ringrazio Sacchi per le belle parole. Lo stesso discorso vale per Mangia. Mazzarri? Sono contento di come sto utilizzando e ripeto, voglio fare sempre bene. Io, Grava e Calaiò cerchiamo di portare buonumore. El Shaarawy? Sono contento per lui. Come me, ha avuto un primo anno in serie A particolare, io spero di imitare le sue orme e fare ancora meglio nella prossima stagione. Mi farebbe piacere se restasse Mazzarri, ma sono scelte della società. Roberto? Così dicono, io spero che sia più forte di me. Il giubbino gettato a terra? Non ero arrabbiato per la sostituzione, volevo solo dare di più. Con la Russia ho segnato il mio secondo gol di testa, non capita tutti i giorni. In campionato ne ho fatti 4 con ben 6 assist. Mi fa molto piacere, servire i compagni è importante. Voglio contribuire al secondo posto e poi mi piacerebbe vincere l’Europeo con l’under 21. Finisce il mio ciclo. Brasile 2014? Io ci spero, ma penso un passo alla volta. Il pari con il Torino? Sono cose che succedono, adesso vogliamo solo vincere la partita. Dicono che per un napoletano è difficile giocare nel Napoli, io ci sto bene e voglio continuare. Immobile? Mi piacerebbe giocare con lui in maglia azzurra. Credo che non avrebbe alcun problema. Ora concentriamoci solo sul campionato, non sentiamo il fiato sul collo del Milan. Siamo noi davanti e questo è importante. Cavani, Hamsik e Pandev? Imparo da loro, sono tre fuoriclasse”.