Basta un rigore di Cavani. Il Napoli espugna Marassi e aggancia la Juventus in vetta

 
L’estetica per una volta può anche restare a guardare. Al Napoli basta il guizzo di Cavani su rigore per sbloccare una partita che di spettacolare non ha proprio nulla. Contava vincere e la missione può definirsi compiuta. Gli azzurri espugnano Marassi con un golletto che vale l’aggancio alla Juventus in testa alla classifica. La partita non è di quelle adatte al fioretto. Serve la sciabola per contrastare una Samp che non ha timori reverenziali. Ferrara ha ragione: la sua squadra indossa l’armatura della provinciale. Pressing indiavolato in mediana. Il 4-3-3 è in fin dei conti un 4-5-1 che garantisce la superiorità numerica nel reparto. Il Napoli è travolto e non ha la velocità giusta per imporre la sua qualità. Behrami e Inler sono sovrastati, Maggio e Zuniga non riescono mai ad allargare la manovra. Hamsik e Pandev finiscono per sparire dal gioco e Cavani predica nel deserto. Il clima è infuocato e Tagliavento non contribuisce a normalizzarlo. Il Napoli lamenta poca cautela. Al 42′, poi, finisce la partita di Mazzarri, espulso per proteste dopo l’entrataccia di Obiang su Inler. Il tecnico s’infuria e chiede costantemente all’arbitro e al quarto uomo – intervenuto su segnalazione di Ferrara – il motivo del suo allontanamento. Il Napoli ha un solo sussulto con Maggio al 14′, ma anche la Samp – a dire il vero – non impensierisce più di tanto De Sanctis. Buono l’intervento in avvio di Campagnaro su Eder in avvio, poi ordinaria amministrazione. Nella ripresa il Napoli prova a scuotersi, i blucerchiati preferiscono i calci al calcio e Maggio ne rimedia uno al 14′ da Costa. Frustalupi prova a cambiare il copione e inserisce Insigne per uno spento Pandev. E’ Hamsik – però – a spezzare l’equilibrio. Gastaldello lo atterra in area, viene espulso e Tagliavento assegna il rigore che la Samp contesta. Cavani è preciso dagli undici metri e sblocca il risultato. Ferrara cambia la Samp: dentro De Silvestri per Munari e assalto finale con una difesa a tre. I blucerchiati ci provano al 29′ con Obiang: la botta da fuori è alta sulla traversa. Il Napoli non riesce a chiudere i conti nel finale, ma difende il risultato. Peccato per il giallo a Cannavaro che era diffidato e salterà la sfida con l’Udinese. Questo il tabellino:
SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Berardi (43′ st Poulsen), Gastaldello, Rossini, Costa; Munari (25′ st De Silvestri), Krsticic, Obiang; Estigarribia, Eder, Soriano (36′ st Icardi). A disp: Berni, Falcone, Castellini, Mustafi, Renan, Austoni. All. Ferrara
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio (47′ st Mesto), Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik (39′ st Dzemaili); Cavani, Pandev (20′ st Insigne). A disp: Rosati, Colombo, Fernandez, Aronica, Grava, Uvini, Dossena, Donadel, El Kaddouri, Vargas. All. Mazzarri.
ARBITRO: Tagliavento di Terni
ASSISTENTI: Preti e Marzaloni
QUARTO UOMO: Manganelli
ARBITRI DI AREA: Orsato e Pinzani
RETI: 22′ st Cavani rig.
NOTE: espulsi Mazzarri per proteste al 42′ pt e Gastaldello al 21′ per doppia ammonizione. Ammonito Berardi, Behrami, Obiang, Gastaldello, Costa, Cannavaro, Insigne. Angoli 6-3. Recupero 1′ pt, 4′ st.