Ottavio Bianchi parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Inter-Napoli è una gara importante soprattutto dal punto di vista psicologico. Un successo degli azzurri a Milano farebbe crescere l’autostima anche se questa squadra ormai è abituata a certi livelli, quindi non è la sfida della maturità. Giocare a Milano e Torino non è mai semplice: non bisogna preparare molto la partita dal punto di vista psicologico. Sono fiducioso, il Napoli ha raggiunto consapevolezza. Ma non è un esame. I paragoni con il passato non mi piacciono anche se questo Napoli ha la possibilità per centrare la vittoria finale. Non ci si può nascondere: il successo arriva dopo anni di preparazione dove frequenti le zone nobili della classifica. Gli azzurri hanno la possibilità di giocarsela alla pari con tutte. Il mercato? Per noi l’acquisto di Francesco Romano fu determinante per la bravura e la professionalità. Veniva dalla B e in pochissimi giorni si mise a disposizione esaltando le sue qualità. Era particolarmente intelligente. Mazzarri a scadenza? Ritengo sia ininfluente, i professionisti non hanno di questi problemi e ognuno sceglie la sua strategia. A volte è la società a comportarsi così. Il mercato? Il gruppo è affiatato, inserire giocatori in uno spogliatoio può comportare anche dei problemi, ma io preferisco sempre giocatori bravi, a quel punto tutto si risolve. Pazzini? Se Mazzarri lo chiede, va bene”.
