
Riecco il Napoli. Dopo i primi segnali incoraggianti contro il Chievo, la conferma al Franchi. Colpo grosso contro la Fiorentina firmato Matador e Lavezzi. Doppietta implacabile di Cavani, guizzo finale del Pocho e tre punti in cassaforte che valgono il sorpasso all’Inter. Nel serbatoio il pieno d’entusiasmo in vista del Chelsea e una consapevolezza, questa squadra è tornata ad esprimersi ai suoi livelli e prenota una seconda parte di stagione a tutta. Gli azzurri mostrano concretezza e cinismo ma anche la capacità di soffrire, quando la Fiorentina cerca a tutti i costi di riaprire la partita. La vittoria, insomma, è servita. Napoli pimpante ma soprattutto concreto. Perché quando si colpisce alla prima vera occasione, la musica è un’altra. E piace tanti ai mille tifosi azzurri presenti al Franchi. La sinfonia parte al 3′: Lavezzi apre per Hamsik, verticalizzazione improvvisa per Cavani che non sbaglia davanti a Boruc. Gol numero quattordici per il Matador e Napoli avanti contro la Fiorentina. Il menu prevede agonismo e la sciabola in mediana. Dzemaili e Inler partono bene e mantengono alta la linea. L’occasione del raddoppio capita a Maggio al 24′: sull’angolo di Lavezzi, il suo colpo di testa si stampa sulla traversa. La Fiorentina fa capolino e prova a rendersi pericolosa. Il Napoli si abbassa e i viola ne approfittano. La difesa azzurra – che perde Campagnaro dopo 11 minuti, al suo posto Grava – regge l’onda d’urto con l’intelligenza di Cannavaro e Grava appunto e la presenza sui palloni alti di Britos. Cassani spinge tanto a destra e crea più di un problema. Natali colpisce il palo, Jovetic è insidioso dal limite dell’area. Il Napoli ripete lo stesso copione nella ripresa e segna il raddoppio al 10′. Cavani è ancora una volta implacabile, così come Hamsik (peccato per il giallo, salterà l’Inter), perfetto il suo assist. Il 2-0 è realtà, il Matador sale a quota 15. La Fiorentina prova a reagire con Montolivo e Amauri – il cui colpo di testa è insidioso al 12′ – ma gli spazi si aprono e Lavezzi sfiora il colpo del ko al 16′. Cavani cambia gioco all’improvviso, il Pocho salta Nastasic e Vargas, poi Boruc neutralizza il suo tocco in uscita. La Fiorentina non demorde, la pressione è costante. Montolivo e Jovetic ci credono, Mazzarri toglie Hamsik per Gargano (poi tocca a Pandev per Cavani). L’uruguaiano dà la giusta quantità in un finale infuocato. Poi tocca a Lavezzi. Prima sbaglia da due passi dopo la parata di Boruc su Pandev, poi chiude i conti. Trionfo azzurro. Questo il tabellino della partita:
FIORENTINA (3-5-2): Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Behrami (1′ st Salifu), Montolivo, Olivera (18′ st Marchionni), Vargas (30′ st Cerci); Jovetic, Amauri. A disp: Neto, Felipe, Romulo, Ljajic. All. Rossi.
NAPOLI (3-4-2-1): Rosati; Campagnaro (11′ pt Grava) , Cannavaro, Britos; Maggio, Dzemaili, Inler, Dossena; Hamsik (25′ st Gargano), Lavezzi; Cavani (28′ st Pandev). A disp: De Sanctis, Fernandez, Dezi, Zuniga. All. Mazzarri.
ARBITRO: Orsato di Schio
RETI: 3′ pt e 10′ st Cavani, 46′ st Lavezzi
NOTE: ammoniti Britos, Olivera, Amauri, Hamsik, Rosati. Angoli 5-3. Recupero 5′ pt, 3′ st.