Lunedì scorso, ho avuto modo di scrivere “Firme, conferme, risposte del Napoli”, ovvero la firma di Hamsik sino al 2016 con il Napoli; la conferma di Maggio quale tenore della squadra di Mazzarri; le risposte di Cavani e Cannavaro: il bomber a Lecce ha brindato al centesimo gol in Italia, il difensore ha dato solidità al suo reparto e ha fatto l’assist vincente sulla rete del 2-0. E abbiamo assistito anche al fantastico gol di Hamsik e ad una nuova convincente prestazione di Maggio, assoluti punti di riferimento del Napoli.
Ciò premesso, guardiamo un pò anche in casa d’altri per capire meglio tante cose di casa nostra. La finale di Champions la disputeranno Bayern Monaco (e verrà giocata proprio a Monaco!) e Chelsea, due delle avversarie del Napoli: tedeschi nella fase a gruppi ed inglesi negli ottavi. Contro il Bayern il Napoli non sfigurò nel doppio confronto, contro il Chelsea uscì sconfitto, ma con tanto rammarico per quanto sciupato sia nel match d’andata (4-1 fallito da Maggio), che nel ritorno (opportunità non concretizzata da Zuniga). Dunque onore al Napoli. Napoli che è arrivato agli ottavi di Champions, che è in finale di Coppa Italia ed è in lotta per la conquista del terzo posto in campionato (“Puntiamo ad arrivare tra le prime cinque”, l’obiettivo della società in avvio di stagione). In altre parole, la squadra dell’ottimo Mazzarri sta onorando al meglio la stagione considerando che squadroni come il Barcellona, il Milan, il Manchester City, il Manchester United avrebbero dovuto stradominare e hanno fatto o stanno facendo peggio avendo organici, storie, potenziali economici nettamente superiori a quelli del Napoli. Agli ipercritici napoletani ricordo che anche stelle mondiali quali Messi, Ronaldo e Pirlo sbagliano i rigori. Senza stare a citare quello di sua maestà Maradona a Tolosa. Quindi, se si vuol essere credibili nei giudizi, occorre maggiore equilibrio quando a commettere errori sono Cavani, Hamsik o Lavezzi.