Aurelio De Laurentiis parla dopo la sconfitta del Napoli contro la Juventus: “La Juve è una grande squadra, estremamente determinata. Non ha fatto la Champions League e non è stata logorata né psicologicamente, né fisicamente. E’ chiaro che non si può dire un giorno che il Napoli è una grande e poi dimenticarsi tutto. Abbiamo fantastici giocatori e uno straordinario allenatore, è chiaro che quando Maggio è uscito, mi sono preoccupato. Il problema psicologico va di pari passo con quello fisico. Avevo capito che non stava bene sin dal riscaldamento. Mi inquieto quando sento dire che ci sono 11 giocatori di valore ed altri di minor valore. Nel Napoli ci sono giocatori importanti, esperti e meno esperti. Tra squalifiche e infortuni credo che troveranno spazio elementi che hanno giocato meno. Giocatori contati? Non sono d’accordo, sono balle. E’ chiaro che Mazzarri si fidi di giocatori che conosce bene come Campagnaro e Maggio che ha già avuto nella Sampdoria: a quel punto è difficile trovare sostituti validi anche se ci sono. Fernandez è un nazionale argentino: quando uno è impiegato poco, è normale che abbia dei crampi come gli è capitato con il Catania. Mazzarri ha fatto benissimo a gestire gli uomini, quindi non ha colpe. Giocando Coppa Italia, Champions League e campionato, è stato bravo. Io l’ho motivato tanto, perché voglio il terzo posto. Non carico la piazza e dico che siamo in grado di arrivare tra i primi cinque. Il morale risalirà nel giro di due partite e ritroveremo lo smalto giusto. Abbiamo anche tanti altri giovani altrettanto bravi e adesso è arrivato il momento di utilizzarli. Se dipendesse da me, farei solo squadre di 18enni e 20enni. Il luogo comune dell’esperienza è un po’ logoro. Lo Juventus Stadium mi piace molto, il nostro è obsoleto, è del 1959. Appartiene al Comune che non ha i soldi per fare i lavori di aggiornamento. Il San Paolo, comunque, ha una bella atmosfera. Aspettiamo questa legge sugli stadi, ci stanno giocando da tre anni a questa parte. I politici devono fare la loro parte e noi presidenti faremo la nostra. Questo stadio è nato sulle macerie del Delle Alpi e ci sono arrivati tanti anni. E’ stato realizzato con investimenti a fondo perduto che non esistono più”.
