Morgan De Sanctis, portiere del Napoli, è il protagonista del salottino marziano in diretta e in esclusiva sulle frequenze di Radio Marte. “Non voglio che ci si monti la testa. Visto l’ultimo risultato negativo con il Parma il Napoli ha assoluta necessità di fare punti. E’ il caso che si smorzi tutto questo entusiasmo nato dalla prestazione di martedì sera”
PRESTAZIONE – “E’ stata una partita tiratissima. Il Bayern è attrezzato per vincere la Champions League. Avevamo visto dei filmati ed eravamo preparati ad incontrare qualche difficoltà. Quello schiaffone iniziale e la forza d’urto degli avversari potevano stenderci, ma abbiamo tenuto bene. L’attenzione che c’è intorno alla Champions non deve distoglierci dal campionato. La trasferta di Cagliari va affrontata con la mentalità giusta”
RIGORE – “L’ho studiato insieme a Rosati, Colomba e il nostro prepatore Papale. Gomez spesso calcia forte ad incrociare, ma in alcune circostanze tira più debolmente. Per tutta una serie di motivi è andata bene. Il punticino guadagnato potrebbe rivelarsi fondamentale”
PROTESTE – “Dopo aver parato il rigore l’adrenalina sale. Potevo andare a gioire con i miei compagni, ma sono andato dritto a protestare. Parlo un po’ di portoghese ed ho provato a spiegarmi. Volevo insinuare il dubbio. C’erano ancora una 40ina di minuti da giocare, sarebbe potuto succedere di tutto in area. Ho preferito farlo presente”
MANCHESTER CITY – “Il terzo posto nel girone ci darebbe accesso ai sedicesimi di Europa League. Questo lo sappiamo, ma noi vogliamo passare il turno a tutti i costi. Potrebbe essere decisiva la sfida casalinga col City, ma potrebbe anche non essere così in caso di vittoria esterna con Villarreal e Monaco. Bisogna valutare partita dopo partita”
COMPLIMENTI E ATTESTATI DI STIMA – “Le parole del presidente fanno piacere insieme a quelle di altri big del calcio. Adesso finisco questa intervista , mi scrollo di dosso tutti gli elogi e torno ad allenarmi coi miei compagni. Solo così ci si migliora. Son due anni e mezzo che vivo in questa città. Ero già scaramantico di mio, pensate adesso. Continuo così ringraziando tutti. Sto vivendo un momento magico. Voglio lavorare duro e mantenere questo livello. Spero che alla fine il punto archiviato possa valere la qualificazione”
DE SANCTIS QUARTO TENORE – “No, non credo. I tenori sono tre ed è giusto così. Dietro di loro c’è un gruppo che lavora forte, che li sostiene e fa tutto con umiltà. Non stilerei classifiche. Al quarto posto c’è tutta la squadra, l’allenatore, lo staff medico. Siamo consapevoli che questi tre ragazzi sono chiamati a darci quel qualcosa in più. Noi li appoggeremo sempre”
CLASSIFICA – “Daremo continuità al progetto del Napoli. Questo significa seguire nello stanziamento europeo. Quest’anno il ranking Uefa ci ha visto perdere una posizione rispetto alla Germania. Vogliamo ritornare in Europa, rientrare nelle prime cinque del campionato e guadagnare ottimi risultati in Coppa Italia”
STRESS DA NAZIONALE – “E’ un lusso giocare in nazionale. Lo dico io che a 34 anni quasi non ci speravo. Hamsik e Cavani, così come tutti i nostri pezzi pregiati, hanno tutta la fiducia del gruppo. In questo senso qui siamo positivi. Son difficoltà che fanno parte dei giochi. Avere 10 giocatori in nazionale è motivo d’orgoglio. Sarò ancora più contento quando la squadra potrà contare su 15 e più rappresentativi delle rispettive nazionali”
CAGLIARI – “E’ vissuta in un certo modo. La rivalità c’è sicuramente. Ci sarà stato qualche episodio. Se non ricordo male qualche spareggio tra Cagliari e Piacenza. Va bene così. Noi sull’adrenalina ci viviamo. Metteremo in campo le nostre solite prerogative”
In chiusura Morgan rivela: “Mi piacerebbe giocare per altri 4 o 5 anni. Chiudere la carriera al Napoli? Sarebbe un onore, ma non dipende solo da me”. (si ringrazia tuttonapoli.net)
