“Noi non siamo napoletani!!!”, continuano ad urlare i tifosi di varie squadre in tanti stadi italiani. E’ successo anche ieri sera a Firenze. Fatti loro. Strano, però, che un’ammissione tanto esplicita di avere tale limite sia fatta pubblicamente e coralmente. Farebbero meglio a prendere atto della loro inferiorità: non a caso, in tanti ruoli e in tanti settori della vita pubblica e privata, ai posti di comando, ai posti più rappresentativi (cultura, politica, economia, informazione, istruzione, giustizia, sport, spettacolo…) ci sono tantissimi napoletani e campani. Per capacità, per qualità. Da anni e anni. Una ragione ci sarà. E i beoti continuano a vantarsi di non essere napoletani…