Genova – Un altro tabù sfatato. Walter Mazzarri sta riscrivendo la storia recente del Napoli e vince pure a Marassi contro il Genoa (l’ultima nel 2001) che era la bestia nera della gestione De Laurentiis. Un guizzo di Hamsik, poi tanta sofferenza nella ripresa. Ma questa squadra caccia fuori l’orgoglio e la determinazione e non molla mai. Neanche l’espulsione di Pazienza cambia il copione. Splende l’azzurro. Tre punti di platino che valgono il momentaneo secondo posto in classifica. Il Napoli parte con autorità. Non c’è Lavezzi e la differenza è evidente. Zuniga è un altro tipo di giocatore. Prova ad inserirsi sulla destra, aiuta Maggio nel contrastare Criscito che è il più in palla del Genoa. Gli azzurri tengono botta in mezzo. Pazienza annulla Kharja, Gargano è un moto perpetuo, impone il ritmo e la differenza è tutta qui. Proprio l’uruguaiano innesca il vantaggio. Punizione tesa, inserimento e colpo di testa perfetto di Hamsik che segna il gol numero 7 del campionato. Il Genoa prova a reagire. Una sola vera occasione al 34′: Toni fa a sportellate con Cannavaro (bel duello), Aronica e Dossena completano il salvataggio. Ballardini inserisce Mesto e Rudolf, il Genoa protesta subito per un fallo di mano di Maggio, ma Brighi fa proseguire. Il Napoli soffre soprattutto in mediana, Milanetto ha maggiore libertà e il Grifone ci prova con Mesto e Toni. Mazzarri inserisce Yebda e rinforza il centrocampo. Più coperto 3-5-2 e maggiore pressing. Il finale è una sofferenza. Pazienza viene espulso, gli animi s’incattiviscono, si beccano il giallo pure Campagnaro e Cannavaro che salteranno la partita con il Lecce. Mazzarri – però – può festeggiare. Il Napoli sa soffrire e vince da grande squadra. Ecco il tabellino:
Genoa (4-3-1-2): Eduardo; Rafinha, Ranocchia, Dainelli, Criscito; Rossi, Milanetto, Veloso (1′ st Mesto); Kharja (23′ st Destro); Toni, Palladino (1′ st Rudolf). A disp: Scarpi, Chico, Moretti, Jankovic. All. Ballardini.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik (39′ st Sosa), Zuniga (19′ st Yebda); Cavani. A disp: Iezzo, Cribari, Santacroce, Vitale, Dumitru. All. Mazzarri.
Arbitro: Brighi di Cesena
Reti: 25′ pt Hamsik
Note: espulso Pazienza al 40′ per doppia ammonizione. Ammoniti Campagnaro, Veloso, Zuniga, Cannavaro. Angoli 6-2. Recupero 1′ pt, 4′ st.
