Quando Napoli e Villareal sono entrati sul terreno di gioco, quando a centrocampo i giovani si sono apprestati a muovere ritmicamente il megacerchio di stoffa con il logo della Champions, quando è partito il famoso inno della più importante manifestazione continentale per club, quando i tifosi hanno iniziato a cantarlo, nel settore “distinti” del San Paolo è stato esposto un significativo, splendido striscione: “Questa è musica per le nostre orecchie”. Giustissimo. Dopo ventuno anni è il minimo per i tifosi del Napoli. Ad maiora.