/ Krasic va squalificato. Marotta e Delneri pure…

Krasic va squalificato. Marotta e Delneri pure…

Difficile stabilire se sia più colpevole il tuffatore Krasic o chi, con giustificazioni di parte quanto puerili e banali, tenta di difendere lui e il suo tuffo. Il biondo della Juve, senza nè essere toccato, nè sfiorato da Portanova, si è tuffato in area facendo cadere in errore l’arbitro De Marco e il suo segnalinee. Rigore per la Juve (ma non è il primo che le viene regalato – ricordate le cadute di Del Piero nello scorso campionato? – e probabilmente non sarà neanche l’ultimo) e Iaquinta l’ha sbagliato. Sarebbe bello sapere che l’ha fallito per scelta… Il tuffo è da prova tv.
Un tuffo del genere va punito. Per due giornate almeno (potrebbero essere tre perché c’è chi giura di averlo visto esultare dopo che De Marco aveva decretato il rigore: ovvero, felicità per aver ingannato l’arbitro!). Ma andrebbero puniti anche Marotta e Delneri che, a freddo, hanno poi fatto gravi dichiarazioni cercando di proteggere il biondino.
“Krasic non voleva ingannare l’arbitro ed era molto dispiaciuto – ha detto Marotta alla Gazzetta dello Sport -. Noi gli faremo capire che la Juve pretende correttezza da tutti i suoi calciatori, ma non esiste che vengano presi provvedimenti nei suoi confronti e che il suo comportamento venga etichettato come antisportivo”. Alcune riflessioni su quanto detto da Marotta: 1) se Krasic era molto dispiaciuto perché non è andato sùbito da De Marco dicendogli che Portanova non aveva commesso il fallo e che era caduto da solo per… mancanza di forze, per aver perso l’equilibrio? 2) perché bisogna far capire ad uno esperto e navigato come Krasic  che la Juve pretende correttezza dai suoi calciatori? Lo dovrebbe già sapere (e non solo perché fa parte della Juve) e se Marotta ritiene che bisognerà farglielo capire si vede che nota l’esigenza di questo suo intervento.
“Krasic non ha fatto il furbo: in quella azione temeva di ricevere un’altra botta ed è caduto. E’ stato solo un gesto istintivo perché lui è un ragazzo corretto e mi arrabbierei tantissimo se fosse squalificato”, l’osservazione di Delneri. No, non ha fatto il furbo, ma voleva solo provare la morbidezza del terreno di gioco? Allora, se non voleva ingannare l’arbitro De Marco perché quando questi ha fischiato il rigore (inesistente) lui, CORRETTAMENTE, non è andato a dirgli “arbitro, non ho sùbito il fallo”. Non parla l’italiano? De Marco avrebbe comunque capito… A mio avviso, le giustificazioni a… freddo sono più gravi del tuffo a… caldo.
Splendida, come sempre, la battuta di Gene Gnocchi sulla Gazzetta: “Sorpresa Krasic: non è il nuovo Pavel Nedved, ma la nuova Tania Cagnotto”.

Altre News
Ora in onda
Prossimo show

La Radiazza

09:00 12:00

Altro dall'autore

Radio Marte

Traccia corrente

Titolo

Artista

Questo sito utilizza cookie tecnici per le proprie funzionalità e cookie di profilazione e di marketing, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca sul pulsante info. Continuando la navigazione acconsenti all’utilizzo dei cookie.