Le idee di Mazzarri


 
Napoli – “Voglio che il Napoli mangi l’erba del campo”.
“Ci sono grande chiarezza e stima tra De Laurentiis e il sottoscritto”.
“Il mondiale ci ha dato un insegnamento: non bastano tanti importanti cognomi per vincere. Meglio qualche campione in meno e una grande organizzazione di gioco”.
“Io non mi accontento mai. E i miei calciatori saranno costretti ad adeguarsi al mio credo”.
“L’attuale rosa può far bene, comunque. Tra l’altro, ad eccezione della Juventus, costretta per esigenze a comportarsi in modo diverso, sinora il mercato è bloccato”.
“Non facciamo acquisti per far contenta la piazza, non caschiamo in trabocchetti. Io non metto fretta alla società”.
“Quagliarella cedibile? Fabio è come Lavezzi, come Hamsik, come Denis. Il suo valore tecnico è indiscutibile, ma il calcio è cambiato e i campioni devono mettersi a disposizione della squadra, devono sposare il concetto di squadra organizzata. Se non lavorano con gli altri, non incidono come sanno e come possono”.
“Io provo a far rendere al meglio chi mi viene consegnato in organico”.
“Il campionato resta importantissimo, ma mi piacerebbe superare il turno di Europa League e disputare la fase a gironi. La Coppa Italia? Vi accederemo dagli ottavi e resta un altro nostro obiettivo”.
“Tifosi demoralizzati, depressi? E come avremmo dovuto essere io e il mio staff quando subentrammo dall’ottava giornata della scorsa stagione?”.
Ho evidenziato dieci concetti espressi da Mazzarri nella sua prima conferenza stampa a Folgaria. Li si può condividere o meno, di certo non si può dire che Walter non sia stato chiaro, chiarissimo. Con tutti.
Io ho fiducia nel suo lavoro alla luce di quanto ha fatto in precedenza a Reggio Calabria, a Genova con la Sampdoria e a Napoli. Ovunque, ottimi risultati. Ovvio, certezze assolute nessuno può averne, ma tre acquisti già fatti farebbero lievitare l’ottimismo di tanta gente, incrementerebbero di altri risvolti certe discussioni da spiaggia, ma non garantirebbero vittorie nelle tre manifestazioni che il Napoli andrà ad affrontare. Al di là di qualche bla-bla-bla e di chi cavalca con preoccupato interesse l’onda dell’ansia, si può correttamente e onestamente obiettare: ma se il Napoli non si rinforza come farà ad affrontare anche l’Europa League? Giusto. Ma chi ha detto che il Napoli non farà acquisti? La società si sta solo prendendo i tempi che ritiene più logici in un mercato tra l’altro bloccato: per sfoltire l’organico proprio come stanno facendo tutti i club italiani, europei, sudamericani e per liberare un posto da extracomunitario. Il Napoli non ha fretta, non ne avverte la necessità. Non deve pensare ad accontentare qualcuno o la piazza, ma solo il suo allenatore. De Laurentiis, in sei anni, non ha mai deluso. Non ha alcuna voglia e intenzione di iniziare a farlo ora.
VITTORIO RAIO

Altre News
Ora in onda
Prossimo show

Press Ambress

05:00 07:00

Altro dall'autore

Radio Marte

Traccia corrente

Titolo

Artista

Questo sito utilizza cookie tecnici per le proprie funzionalità e cookie di profilazione e di marketing, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca sul pulsante info. Continuando la navigazione acconsenti all’utilizzo dei cookie.