Pietro Leonardi, amministratore delegato del Parma, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Ci sono squadre come il Napoli costruiti per obiettivi e ambizioni per diverse rispetto al Parma. Donadoni? Lo conosco, per lui non cambia nulla. Non ha motivi di rivalsa, vive le partite con grande rispetto dell’avversario, ha solo voglia di fare risultato. La panchina lunga? Nasce da un’idea nostra, poi c’è stata l’adesione di tutti. Credo sia una decisione molto intelligente. Il terreno di gioco del San Paolo? Ghirardi era allarmato soprattutto per lo spettacolo. Il Napoli non deve certo accontentare il Parma, ma avere un’immagine diversa rispetto a quanto visto con la Fiorentina. Fideleff? Si sta inserendo nella nostra realtà, ha margini di crescita importanti. Ha giocato bene nell’amichevole con la Samp e ha i suoi spazi. Paletta? Mai chiesto da Bigon. La Juve ha vinto lo scudetto attraverso un percorso incredibile, poi si è rinforzata molto sul mercato, quindi è un organico molto forte. Belfodil? Ha margini interessanti. Cristiano Lucarelli? Gli avevamo detto la scorsa estate che avremmo voluto proporgli un altro ruolo, lui ha scelto di fare l’allenatore, ha iniziato da poco con gli Allievi. I risultati non sono determinanti, ma ha avuto un grande approccio”.
