L’avvocato Luciano Ruggero Malagnini commenta a Sky la squalifica di Cannavaro: “Gianello durante l’allenamento sonda il terreno per capire come i compagni di squadra si stanno preparando a questa partita per poi informare i suoi sodali. Gianello avrebbe cambiato idea addirittura 5 volte, l’ultima volta in aula. Secondo l’ultima ricostruzione, avrebbe avvicinato Cannavaro sotto la doccia dopo l’allenamento e non durante la seduta come aveva precedentemente dichiarata. Noi sappiamo che la verità è una. Secondo la Disciplinare, Gianello è attendibile perché le dichiarazioni rilasciate al poliziotto sono recepite in maniera genuina. Ma poi dall’indagine è scomparso Quagliarella perché Gianello ha negato il suo coinvolgimento. Evidentemente quel presupposto di attendibilità è venuto a cadere. Gianello è stato querelato per calunnia che è un reato gravissimo. Non è sicuramente un gesto strumentale da parte nostra. Stiamo già preparando l’appello che ci sarà intorno a metà gennaio. Puntiamo all’assoluzione”.
