Napoli – Walter Mazzarri presenta la sfida di domani sera al Franchi ai microfoni di Radio Marte. “Sarà una partita difficilissima e importante. Siamo reduci dalla qualificazione in Europa League e siamo fiduciosi, coscienti però di aprire il campionato su un campo molto difficile, contro una squadra molto forte e che ha avuto modo di preparare la partita senza pensare ad altre competizioni. La Fiorentina va affrontata con la giusta attenzione, quella che abbiamo messo tutte le volte in cui abbiamo giocato fuori casa contro avversari di spessore. Mihajlovic è un personaggio di grande personalità, ha fatto benissimo a Catania, saprà metterci in difficoltà”. A Firenze mancherà Pazienza, squalificato: “Bisognerà valutare anche la condizione dei ragazzi che sono scesi in campo giovedì. Non so ancora se effettuerò variazioni alla formazione iniziale”. Di sicuro non cambierà l’atteggiamento della squadrra: “Contro l’Elfsborg abbiamo fatto rivedere il canovaccio dell’anno scorso. Abbiamo dettato il ritmo, siamo stati propositivi, forse addirittura troppo in alcuni casi. La forza nostra è proprio quella. Ragioniamo in un’ottica di gruppo, io guardo sempre all’interesse della squadra, mai nei singoli. Posso assicurare che c’è un’unità di intenti che raramente ho riscontrato in tutte le squadre che ho allenato. Siamo uniti, concentrati, pronti a disputare un’annata all’altezza delle aspettative della nostra gente”. Intanto a settembre il Napoli sarà atteso da un micidiale tour de force, con sei partite in 19 giorni: “Andremo avanti cercando di mettere in campo ogni volta la migliore formazione possibile, giostrando al meglio i giocatori a disposizione”, assicura Mazzarri. Quanto al mercato, “c’è la Fiorentina e dobbiamo pensare solo a questa partita. Mercoledì parleremo di tutto”. Intanto tra i convocati di Prandelli per le sfide di qualificazione europea contro Estonia e Far Oer non figura alcun calciatore azzurro: “Ho sempre avuto rispetto per il lavoro degli altri, se il commissario tecnico mi chiama gli comunico le mie impressioni e non discuto le sue scelte. L’ho fatto con Lippi, lo farò anche con Prandelli”.
