Così Walter Mazzarri al termine della partita di Coppa Italia contro il Bologna: “Qualsiasi cosa dica in questo momento, rischio di sbagliare. Ai ragazzi però so cosa dire, ho già accennato qualcosa negli spogliatoi. Domani ci vediamo all’una, dovremo fare mea culpa, non è possibile uscire così dalla Coppa Italia, di cui siamo detentori. Ci dispiace soprattutto per i tifosi, a cui chiedo ancora una volta di starci vicino”. L’analisi dell’allenatore è chiara e serena al tempo stesso: “Non cerchiamo alibi, ma i due punti di penalizzazione e la perdita di due giocatori come Cannavaro e Grava possono averci condizionato. Non siamo tranquilli, sbagliamo cose semplici e poi ci gira anche tutto storto, basta pensare all’episodio di Pandev o a quello di Campagnaro”. Dopo l’ennesima sconfitta c’è poca voglia anche di pensare ai possibili prossimi avversari in Europa: “Stanotte non dormirò, ma non certamente per l’ansia da sorteggio. Domani, ripeto, avremo un incontro molto importante in cui parleremo di tutto. I ragazzi devono essere bravi dalla vita privata all’ultimo secondo di allenamento, il preparatore deve rivedere ogni aspetto e chiamarsi ogni singolo giocatore, io dovrò parlare con i ragazzi e cercare di studiare qualcosa di collaborativo per superare questo momento. Una cosa però mi preme chiarirla: il gruppo è unito, non ci sono cose strane dietro, l’abbiamo dimostrato anche con la maglietta per Gianluca e Paolo”. L’ultimo pensiero è per due difensori che hanno giocato peggio degli altri: “Fernandez e Britos avevano iniziato bene, probabilmente poi hanno pagato la voglia di uscire, di strafare, ed è subentrato un po’ di nervosismo”.