Napoli, giorno dopo giorno, sta diventando sempre più una città gruviera. Quasi tutte le strade, anche quelle più importanti e frequentate, sono piene di buche. Nascono come i funghi, anche senza l’…intervento delle cattive condizioni meteo o a causa del costante passaggio di auto, camion e moto. Da mesi, alcune di queste buche vengono chiuse, ma evidentemente questi lavori sono fatti da persone non esperte in quanto, tempo qualche giorno, le buche si riaprono in modo anche più evidente. Le strade non vengono asfaltate a dovere, soprattutto quelle che vengono rotte a causa di interventi nel sottosuolo. A guadagnarci, oltre a coloro che riparano le strade (sic!), sono coloro che riparano le gomme: sono costretti ad intervenire per bucature o per la sostituzione delle stesse devastate dai tonfi.
I pericoli per automobilisti e motociclisti, ma anche per i pedoni sono immensi e aumentano con l’aumentare del numero delle buche, spesso profondissime. Quali i pericoli? Innanzittutto, talvolta per evitare una buca, un automobilista è costretto a deviare, a cambiare traettoria con il rischio di urtare altre auto o moto in arrivo. Capita anche che per evitarne una ne centri un’altra… Ma è il minimo. Serissimo il pericolo che una delle pietre, spesso grandi e pesanti, che fuoriescono dalle buche possano diventare micidiali, mortali proiettili dopo l’impatto con una delle gomme. Per non parlare di quanto può capitare ai motociclisti che, soprattutto al buio o quando le buche sono piene d’acqua, possono non vedere il fosso creatosi e finirci dentro.
E il Comune di Napoli cosa fa? Aspetta il morto?