Napoli – L’applauso dei 60mila a fine gara è la cosa più bella della serata per il Napoli. Passa l’Udinese al San Paolo, spegnendo forse i sogni inconfessabili dei tifosi azzurri. Resta una Champions da conquistare, da raggiungere con orgoglio e fierezza, ma la mazzata contro la bestia nera friulana (1-2) ha il sapore dell’occasione persa. Senza Di Natale e Sanchez, le sue vedettes, la squadra di Guidolin – altro tabù – si scopre operaia e cinica. Tutto il contrario del Napoli che, dopo gli sprechi del primo tempo – due volte Cavani, poi Lavezzi – concede ai bianconeri comode opportunità per colpire nella ripresa. Al 10′ Maggio perde palla sulla tre quarti e Inler indovina il jolly da fuori (lo svizzero non esulta). Poco dopo mezza difesa non chiude su Armero che imbecca Denis, tiro e gol. Neppure il Tanque fa festa, anzi si scusa. Il Napoli ci prova a testa bassa, Mazzarri inserisce Gargano, Mascara e Lucarelli. Ma non è serata. Maggio colpisce una traversa, Cavani si fa parare un rigore. Troppo tardi arriva il gol di Mascara, in mischia. Ma gli applausi, almeno quelli, arrivano lo stesso. “Grazie comunque, Napoli”, è l’urlo di Fuorigrotta.
Napoli-Udinese 1-2 TABELLINO
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Ruiz; Maggio, Pazienza (18′ st Gargano), Yebda (22′ st Mascara), Dossena (30′ st Lucarelli); Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disp.: Iezzo, Santacroce, Aronica, Zuniga. All.: Mazzarri.
Udinese (4-4-1-1): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi, Pasquale (32′ st Coda) ; Isla (35′ pt Cuadrado), Inler, Pinzi, Armero (46′ st Angella); Asamoah; Denis. A disp.: Belardi, Battocchio, Vydra, Corradi. All.: Guidolin.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Reti: 10′ st Inler, 16′ st Denis, 50′ st Mascara
Note: al 43′ st Cavani si fa parare un rigore da Handanovic. Espulso al 42′ st Domizzi per proteste. Ammoniti Asamoah, Pazienza, Lavezzi, Handanovic, Cannavaro. Angoli 6-3. Recupero: 2′ pt, 5′ st. Spettatori 60mila circa.