Napoli – L’ex arbitro, ora moviolista di Controcampo, Gianluca Paparesta parla del rigore di San Siro ai microfoni di Marte Sport Live: “L’azione andava fermata prima per il fallo di Ibrahimovic su Cannavaro, poi ovviamente Aronica ha aperto il braccio in maniera scomposta e in questo caso si poteva dire. A Rocchi sarà sfuggito quell’episodio e ha visto solo la parte finale dell’azione. A parti invertite? Spero proprio nello stesso trattamento. La sudditanza psicologica? Credo sia relativa, Milan e Napoli sono rinomate e hanno un grande bacino d’utenza. Non penso sia questo il problema, l’interpretazione di Rocchi può lasciar perplessi. Il discorso è generale: il problema è la gestione del presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, che tra l’altro lunedì era proprio a Napoli. Sicuramente questa gestione suscita perplessità, è difficile che gli arbitri fischino qualcosa contro le grandi, quando affrontano le piccole”.