Bruno Pizzul parla ai microfoni di Marte Sport Live: “La mia sensazione dall’esterno sull’Italia è positiva. Questa iniezione di gioventù è importante, Prandelli è stato costretto a farla per la situazione generale, la speranza è una nazionale fresca, capace di esprimere un calcio positivo. C’è lo zoccolo duro della Juventus. Il nostro calcio non è più l’Eldorado e c’è maggiore attenzione sui talenti delle nostre parti. Anche i grossi club preferiscono gli italiani. Questo tutto sommato può trasformarsi in un bene per l’Italia. Il libro dedicato a me? Ci sono tanti aneddoti, mi fa piacere che i proventi siano dedicati alla Fondazione Borgonovo. Sono stato anche calciatore, ma il talento era inversamente proporzionale alla passione. Ho ricordi straordinari, ho giocato due anni ad Ischia. La passione per il vino? E’ uno degli effetti perniciosi della televisione, basta dire due parole per essere considerato un esperto. Sono soltanto un curioso di questo mondo”. Capitolo campionato: “Vedremo se il Napoli sarà l’anti-Juve. Gli azzurri possono fare molto bene, il gruppo è compatto e può arrivare fino in fondo”.