Napoli – Il patron dell’Udinese, Giampaolo Pozzo, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Le due sconfitte hanno pesato sulla nostra classifica, ma ci crediamo e lotteremo per fare punti. L’arbitraggio di domenica? Oramai purtroppo sono abituato a queste situazioni e non me ne meraviglio”. Si parla anche di mercato: “La nostra politica è quella dei giovani, solo così possiamo competere. Ovviamente quando abbiamo un buon giocatore, non vorremmo mai venderlo, ma quando raggiunge un valore importante, ha l’ambizione di andare in grandi piazza. E se c’è la richiesta, non abbiamo il potere di trattenerlo. Noi vorremmo centrare l’Europa e poi potremmo avere qualche elemento in più per convincere uno dei nostri elementi importanti a restare qui. Abbiamo anche noi un programma”. Su Inler, la situazione è chiara: “Ne parliamo a fine stagione con De Laurentiis. Domenica verrò al San Paolo e spero che l’arbitro sia giusto. Comunque secondo me, il Napoli vince lo scudetto. L’entusiasmo dei ventimila a Bologna, poi c’è grande entusiasmo, una pressione mediatica incredibile e la sudditanza psicologica in questo caso vale, non vorrei essere nei panni di Inter e Milan. La partita di domenica? L’Udinese viene per vincere. Comunque il finale di campionato è entusiasmante. Spero solo di non vedere episodi brutti, ovvero delle topiche arbirali, poi vinca il migliore”. Chiusura su Denis: “Non ha avuto tanto spazio, ma è stato un buon acquisto. Davanti a lui, ha due giocatori incredibili come Di Natale e Sanchez. Noi siamo contenti. Sanchez? E’ difficile che possa giocare domenica, ha avuto una nuova contrattura. Il suo futuro? Non so se resterà in Italia oppure andrà all’estero. Non c’è nulla di concreto, certo è difficile che rimanga in serie A, è un attaccante di valore e costa caro. Cavani? E’ un assoluto fuoriclasse”.