Ed ora per quindici giorni cosa diranno i tanti denigratori del Napoli? Un autentico psicodramma per ciarlatani di mestiere e per quaquaraquà. La sosta del campionato li metterà in crisi o, come sostengono alcuni, qualche appunto riusciranno comunque a trovarlo, a muoverlo al Napoli? Un esempio l’ho avuto ieri al San Paolo. Più che prendere atto della prestazione autorevole contro la Roma, più che discutere del successo che ha lanciato molto in alto il Napoli, qualcuno recriminava e sottolineava: “Se non avessero pareggiato con il Bari gli azzurri sarebbero primi con la Lazio”. Se gli acquisti…, se non avessimo…, se giocassimo… Ovvero, lo sfizio di individuare sempre e comunque la pecca. Insomma, in linea con quanto capita da anni. Il Napoli vince? E i tanti quaquaraquà evidenziano i demeriti, i limiti della formazione avversaria. Il Napoli perde? E si dice: “Ma dove vogliamo andare con questa squadra?”… Purtroppo, che il Napoli vinca o perda, sono sempre gli stessi a sparlare. Quando si dice la coerenza…