Giuseppe Sannino parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Nel corso di una stagione, esistono alti e bassi. Il calcio non è una scienza esatta: contro la Juve ad esempio gli episodi sono stati decisivi. Se Dzemaili avesse segnato, gli azzurri avrebbero vinto; se Vucinic non avesse sbagliato, il campionato sarebbe finito. I tre attaccanti azzurri vivono un momento fisiologico di mancanza di continuità. Ad undici giornate dalla fine, i giochi sono ancora tutti aperti. Finora il Napoli sta facendo comunque bene. L’assenza di Lavezzi? E’ inutile parlare degli assenti. Non dimentichiamo che il Pocho è un giocatore di levatura mondiale per il Psg. Il Palermo? Non so perché io non sia stato richiamato. Di fatto non ho mai allenato, ho fatto solo tre partite. Ho potuto dare pochissimo e ha preferito scegliere chi era stato già qualche mese. Comunque tocca a Zamparini parlare di questo, non a me”.
