Napoli – Salvatore Schillaci, l’eroe di Italia ’90, parla del Mondiale ai microfoni di Marte Sport Live: “Mi auguro che la nostra nazionale possa essere protagonista in Sudafrica. Lippi ha scelto un gruppo consolidato, non c’è il fantasista come Totti o Baggio. Il calcio adesso è cambiato, gli attaccanti devono sempre rientrare e dare una mano in fase a difensiva. Non esiste più il ruolo fisso”. Bearzot accosta Quagliarella allo Schillaci del 1990: “Spero possa riuscirci. Abbiamo una storia diversa alle spalle: io ero al primo anno di Juve, lui ha già calcato palcoscenici importanti. Se la squadra reggerà, potrà dimostrare il suo valore”.