Giuseppe Volpecina parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Juve-Napoli è sempre una partita molto sentita, credo che il pareggio non serva a nessuna delle due”. Volpecina fu uno dei marcatori nel memorabile 3-1 di Torino contro la Juve del 1987 che lanciò poi il Napoli verso lo scudetto: “Fu una vittoria importantissima, per noi fu la svolta. Capimmo di essere forti, domenica la condizione è diversa: gli azzurri comunque devono vincere per conquistare il terzo posto. Entrambe le squadre hanno grande cattiveria agonistica. La Juve, ad esempio, non molla mai: ricordo la rimonta del San Paolo. L’attacco del Napoli è sicuramente più forte, la difesa della Juve è superiore, il centrocampo si equivale, solo Pirlo fa la differenza. E’ un fenomeno”. Volpecina parla dell’impoverimento del ruolo del difensore: “La zona non significa non marcare l’avversario, ma probabilmente molti la pensano così. Maradona avrebbe segnato 30 gol con gli spazi che adesso vengono concessi”. Il Napoli è in lotta con la Lazio. “Gli azzurri sono superiori. La squadra di Mazzarri poteva avere almeno 7-8 punti in più. Ne abbiamo sciupati tanti. Sono convinto che la Juve farà fatica a superare il Napoli”.