De Laurentiis: “Lotteremo per lo scudetto, stiamo facendo tutto quello che possiamo”

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De LaurentiisAurelio De Laurentiis è intervenuto a sorpresa durante la presentazione di Michu. “Lotteremo per lo scudetto e saremo competitivi per tanti anni”, ha detto il presidente. “Dobbiamo lottare per lo scudetto, ma io credo che da qui in avanti dovremo sempre essere ai vertici. Abbiamo per la seconda stagione consecutiva un ottimo allenatore e spero sia l’anno giusto. Uno scudetto si vince grazie anche a tanti fattori positivi che si intrecciano. Non dimentichiamo che l’altro anno abbiamo cambiato tanti uomini con l’incognita dell’addio di Cavani e siamo stati bravissimi. Ritengo che con Benitez abbiamo fatto un eccellente lavoro di rinnovamento e crescita. E se non avessimo avuto gli infortuni che abbiamo subìto, chissà dove saremmo potuti arrivare. Oggi abbiamo un allenatore di grandi professionalità e competenza, che conosce i giocatori e che l’anno scorso anche a gennaio ha messo a segno colpi molto utili. Quest’anno altri acquisti sono arrivati ed altri arriveranno. Saremo forti e capaci di vincere. Chiaro che gli avversari non staranno a guardare, ma noi ci saremo, abbiamo il vantaggio di un tecnico al secondo anno che conosce meglio il gruppo. Può essere una stagione importantissima”. Quindi su Michu: “E’ un attaccante completo, non è solamente il vice Higuain ma anche una punta che può giocare accanto a Gonzalo e può ricoprire più ruoli”. Poi su Vargas e Reina: “Vargas non ha alcuna pressione. Conosciamo il suo valore. Se Benitez riterrà che può essere un giocatore importante per noi resterà qui, altrimenti andrà in un’altra squadra, di richieste ne ha tante. Non avrebbe senso tenerlo per non farlo giocare. Reina sa che noi possiamo accoglierlo ancora a braccia aperte, ma deve essere lui a dire: desidero fortemente il Napoli. Non posso essere io a dire che desidero Reina. Le porte per noi sono aperte, non abbiamo timore di avere una rosa ampia, meglio avere un giocatore in più che uno in meno”. Infine un passaggio su Mazzarri: “Nelle mie parole non c’è una critica o una provocazione verso Mazzarri come ho letto. La considerazione professionale su Mazzarri per me è assoluta. Al tempo lui giocava con un modulo che non permetteva la presenza di un regista. Così quando io insistevo su Verratti, lui mi disse che quel giocatore non poteva essere utilizzato come ruolo nel nostro schema. Ma è normalissimo in tutte le squadre fare delle scelte. Mazzarri è un grande professionista che ha fatto qui un percorso molto positivo. Ho ritenuto e voluto che rimanesse anche quando dopo 2 anni lui voleva andare via e questo testimonia della mia assoluta stima nei suoi confronti”.