/ Una vittoria da dedicare ai denigratori di Mazzarri

Una vittoria da dedicare ai denigratori di Mazzarri

A Firenze il Napoli ha conquistato una significativa, quanto importante vittoria che rilancia le quotazioni della formazione di Mazzarri in campionato e le dà rinnovata fiducia in vista del doppio confronto con il Chelsea in Champions League. Gasano un po’ tutti la doppietta di Cavani, il gol bellissimo di Lavezzi, gli altri sfiorati dagli azzurri contro una Fiorentina in gran spolvero, ma l’entusiasmo deve essere misurato. Come sempre: mai deprimersi per uno stop, mai esaltarsi per un successo.

Ciò premesso, va detto che questo 0-3 contro i gigliati va comunque dedicato a tante persone e a tanti individui. A tante persone che vedono in parte ripagati i loro sacrifici; a tanti individui che non perdono occasioni per gettare fango sul Napoli, per sfogare la rabbia di repressi.

E’ una vitttoria da dedicare agli ipercritici; ai soliti bastian contrari; agli anti-Mazzarri; a quelli che “con Cannavaro e Grava dove andiamo?”; a coloro che per darsi un’identità o un ruolo attaccano De Laurentiis; ai tanti opinionisti napoletani che vestono maglie e mutande di altre formazioni e che sono i primi nemici del Napoli; a coloro che vengono a pontificare a Napoli: hanno nel cuore e nelle tasche altri fini e tentano di farci credere che parlano nell’interesse del Napoli; a quelli che sostengono “ma si può giocare con la difesa a tre?”, a quelli che si sono sbilanciati frettolosamente parlando di fallimento, non sapendo neanche gestire i tempi della critica…

E’ una vittoria che va anche dedicata ai tanti fans che da sempre si sottopongono a sacrifici non solo economici: pur non disponendo di grossi capitali, seguono gli azzurri in tutte le trasferte, in Italia e in Europa e al San Paolo costituiscono lo zoccolo duro del tifo; a quelli che amano il Napoli “al di là del risultato”; a Mazzarri che con un lavoro quotidiano, certosino in tempi brevi ha rilanciato il Napoli, ha sublimato le caratteristiche dei singoli, ha dato un cuore e un gioco alla squadra, l’ha portata ad essere una delle migliori sedici d’Europa, smentendo sul campo i facili denigratori in costante servizio effettivo (dopo lo 0-3 a Firenze, cosa diranno, che bisognava vincere 0-5?).

Riporto quanto detto da Beppe Bergomi a Sky: “La tanto criticata difesa a tre ora viene usata da quasi la metà delle squadre del nostro campionato…”. A dimostrazione che, di domenica in domenica, dopo gli incontri c’è solo tanto spreco di ptialina e tanti vanno in giro portando panni, ma non collegano il cervello prima di aprire la bocca.

In conclusione, con questa vittoria il Napoli non ha mutato il corso della sua stagione, ma è stato l’ennesimo successo che dimostra la bontà del lavoro di Mazzarri; che si può giocare e vincere con la difesa a tre; che anche umili gregari come Grava possono esibirsi ad altissimi livelli come negli anni di Maradona capitava ai Celestini e ai Caffarelli; che il progetto-Napoli continua a crescere; che qualche stop fa parte del cammino che non può essere costellato soltanto da successi, da prestazioni esaltanti, da risultati roboanti. Il Napoli non tradisce i suoi tifosi e continua a togliere credibilità ai tanti quaquaraqua che si esibiscono un po’ qua e un po’ là…

Altre News
Ora in onda
Prossimo show

Marte Music

13:00 15:00

Altro dall'autore

Radio Marte

Traccia corrente

Titolo

Artista

Questo sito utilizza cookie tecnici per le proprie funzionalità e cookie di profilazione e di marketing, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca sul pulsante info. Continuando la navigazione acconsenti all’utilizzo dei cookie.